Terribile rogo in provincia di Foggia, è morto un ragazzo

Terribile rogo a Foggia, all’interno di un’abitazione nel ghetto di Borgo Mezzanone. E’ morto un ragazzo.

Aveva solo 26 anni il ragazzo che è morto la notte scorsa durante un incendio divampato all’interno di un capanno di Borgo Mezzanone. Il corpo completamente carbonizzato del ragazzo è stato trovato solo dopo la fine delle operazioni di spegnimento, e per lui non è stato possibile fare più nulla. Le cause del rogo non sono ancora state accertate; resta da chiarire anche la morte del giovane, che forse si è spento nel sonno a causa dei fumi tossici sprigionati dall’incendio. Nei prossimi giorni verrà disposta un’autopsia per accertare le cause del decesso.

Se vuoi restare aggiornato sulle ultime notizie di cronaca italiana CLICCA QUI!

Rogo a Borgo Mezzanone: muore un ragazzo

Il 26enne, di origine gambiana, fino a poco tempo fa è stato ospite del Centro Richiedenti Asilo (CARA) situato nei pressi del luogo dell’incendio, ma in seguito al rifiuto della sua richiesta d’asilo era stato allontanato. La capanna all’interno del quale si era rifugiato era costituita prevalentemente da fogli di lamiera e pezzi di legno. Il rifugio era solo uno dei tanti, tutti molto simili, che fanno parte dell’agglomerato nato abusivamente nella zona: al suo interno, in condizioni terribili, vivono i migranti respinti dal CARA; la maggior parte di loro lavora quotidianamente come bracciante nelle campagne vicine, reclutati in nero dai caporali.

Potrebbe interessarti anche –> “Fashion victims”, documentario sulle schiave della moda

Nicola Morra, presidente della commissione antimafia italiana, ha così commentato la tragica notizia: “Ogni morte ci appartiene, ci rattrista, sempre se siamo una società civile che sente il dovere di prendersi cura di tutti e soprattutto dei più deboli“.

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

 

Impostazioni privacy