La papaya è un frutto esotico dal grande fascino: in tanti lo amano per le sue proprietà, altri devono stare attenti ai suoi rischi. Scopri quali sono
Il bello di mangiare tanta frutta e verdura sta nel fatto che il nostro corpo ne risente positivamente: grazie all’introduzione di vitamine e di apporti nutritivi specifici, migliorano la nostra alimentazione e la nostra salute. Tra i frutti più “benefici” c’è sicuramente la papaya, che non può non essere citata quando si parla di diete e cibi salutari. La papaya, il grande frutto ovale e arancione, è infatti famoso per le sue proprietà portentose: ricco di vitamina A, vitamina E e vitamina K, ha anche un potere antiossidante grazie alla presenza dei semi. Questo effetto si rivela fondamentale per il nostro organismo, che riesce così a eliminare gli scarti di cui non ha bisogno e a purificarsi al meglio.
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Papaya, ecco le sue proprietà e i suoi rischi. Quando mangiarla e quando evitarla
Incredibile ma vero, la papaya riserva tante sorprese ma anche tanti misteri a cui porre attenzione. Questo frutto infatti, contiene anche tanto potassio – proprio come la banana – e rame, insieme a magnesio, flavonoidi e acido folico. Ma la papaya ha delle proprietà benefiche anche per il corretto funzionamento del cuore, poiché riesce, sempre grazie al suo effetto antiossidante, a bloccare le attività del colesterolo, che per molti diventa spesso causa di infarti e di ictus. Passando poi all’intestino, la papaya si rivela fondamentale anche per i benefici contenuti nelle sue fibre e in un enzima che riesce ad agire positivamente sui succhi gastrici, favorendo così la digestione. E se si parla di regolarità intestinale, non si può non parlare di pancia piatta: la papaya è infatti fondamentale per chi vuole dimagrire, grazie alla presenza della papina, una sostanza che permette di bruciare più velocemente i grassi in eccesso. I rischi però non mancano: secondo degli studi scientifici, questo frutto va assolutamente sconsigliato ed evitato dalle donne in gravidanza, poiché i semi che contiene mettono a rischio la fertilità maschile.