Matrimonio di Tony Colombo e Tina Rispoli, ora indaga la procura di Napoli

Il 28 Marzo si è svolto il matrimonio trash in perfetto stile Casamonica di Tony Colombo e Tina Rispoli. Lui noto cantante neomelodico, lei vedova di Gaetano Marino, boss di Secondigliano, le nozze hanno fatto il giro del web, tutti ne hanno parlato, al punto che dopo la visione di diversi filmati la procura di Napoli ha aperto delle indagini.

Matrimonio di Tony Colombo e Tina Rispoli, ora indaga la procura di NapoliIl matrimonio tra Tony Colombo e Tina Rispoli non è certo passato inosservato, lussi e sfarzo sono stati i protagonisti di questa cerimonia i cui festeggiamenti si sono protratti per diversi giorni tenendo in ostaggio Napoli. Matrimonio celebrato nel Castel Nuovo, carrozza trainata da cavalli bianchi, trombettisti e giocolieri… e perfino un maxi concerto in onore dell’addio al nubilito in piazza del Plebiscito a Napoli che si è protratto fino a tarda ora il 25 Marzo scorso.

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Matrimonio di Tony Colombo e Tina Rispoli, ora indaga la procura di Napoli

Un matrimonio da favola, ma ora si apprende che i festeggiamenti per l’addio al nubilato sono stati sanzionati per oltre trentaduemila euro dall’amministrazione comunale partenopea “per mancanza di licenza di esercizio per il pubblico spettacolo e per assenza di nulla osta per l’impatto acustico”, oltre all’obbligo del pagamento della Cosap (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) per 30mila euro.

Tutti i documenti riguardanti le istanze e permessi richiesti per usufruire degli spazi comunali per festeggiare le nozze, dimostrano che i permessi erano stati chiesti per realizzare un flash mob, invece è stato realizzato un vero e proprio concerto, le cui immagini virali circolano da giorni sul web, con tanto di palco abusivo.

“Ci era stato solo comunicato un flash mob, tale comunicazione era stata inviata dagli organizzatori anche agli altri uffici preposti invece dalle immagini che abbiamo acquisito nella piazza si è svolto un mini concerto con installazione di un box, un palco, luci, musica, band. E’ un fatto grave ed ovviamente non autorizzato, le immagini sono eloquenti, addirittura sono affluiti nei pressi di piazza del Plebiscito auto, furgoni e una limousine” ha precisato l’assessore alla Polizia Locale Alessandra Clemente che prosegue affermando:

“Ho dato mandato agli uffici della nostra Polizia Locale in tempi solleciti di inviarmi un report completo ed è già in nostro possesso una prima relazione stilata dalla polizia municipale, che ha già elevato contravvenzioni e contestato le irregolarità, per quanto è avvenuto stamane nelle strade di Secondigliano e presso il Maschio Angioino [….] Contesteremo ai responsabili ed all’organizzazione tutte le violazioni di legge e le sanzioni relative perché non passi il concetto che chiunque può fare il proprio comodo a Napoli infischiandosene delle regole, delle leggi e delle norme”

Eppure quel concerto veniva pubblicizzato in rete da giorni, lasciando presagire l’entità della maestosa organizzazione.

Tra le violazioni figurano anche l’allestimento di un palco abusivo, carrozza, cavalli e i giocolieri che avrebbero intralciato la circolazione stradale lungo corso Secondigliano.

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