Asciugare i vestiti in casa, rischi per la salute

È provato: i vestiti posti ad asciugare all’interno possono causare problemi alla vostra salute come malattie respiratorie.

In inverno, l’asciugatura dei vestiti all’aperto diventa complicata. Il freddo intenso o  il rischio di pioggia ci spingono a preferire l’alternativa di stendere la biancheria al sicuro in casa, ma siete davvero sicuri che questa aternativa sia sicura anche per la vostra salute? I medici avvertono del potenziale pericolo di questo processo che potrebbe causare malattie respiratorie, un processo pericoloso soprattutto per coloro che soffrono di asma. Ecco quali sono secondo Le Figaro i principali pericoli per la salute legati all’ asciugare i vestiti all’interno.

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Lasciar asciugare i vestiti in casa, quali rischi si corrono

Lasciare asciugare i vestiti in casa sembrerebbe una pratica innocua ma non lo è. Secondo gli esperti, asciugare i vestiti all’interno della casa causerebbe un aumento del 30% di umidità e rapresenterebbe un potenziale pericolo per le persone che soffrono di un sistema immunitario indebolito o di asma grave e per una buona ragione. Asciugare i vestiti in casa favorisce la formazione di muffa, chiamata Aspergillus, Acremonium strictum, Fusarium solaniou o Areobasidium pullulans, che può causare infezioni pericolose.

Inoltre, è preferibile, ove possibile, esporre la biancheria al sole, che rimane l’opzione più ecologica e sana poiché elimina i batteri. Infatti, i ricercatori raccomandano che ogni casa sia dotata di uno spazio per l’essiccazione esterna coperta, come balconi o armadi di essiccazione ventilati, per alleviare questo inconveniente potenzialmente pericoloso.

Come parte della ricerca è stato condotto uno studio anche specificatamente sul rischio per la salute derivante dall’inalazione delle muffe. Le muffe, affinchè  possano svilupparsi, hanno bisogno di una fonte di cibo e acqua e possono apparire ovunque. Spesso gli edifici vengono costruiti senza alcun interesse per i problemi di umidità interna che dovrebbero invece richiedere particolare attenzione.

Inoltre, secondo un altro studio, oltre al contenuto di umidità che può rimanere negli edifici, ci sono anche altre cause di questo problema, come perdite d’acqua, da tubi, tetti o cornici d’acqua o finestre che trasudano, così come il processo di asciugare i vestiti all’interno che aggiunge umidità all’aria. Un altro studio, inoltre, incrimina l’umidità dalla cucina e del bagno, oltre a quello di asciugare i vestiti all’interno e alle tubature difettose.

Conseguenze di un interno umido

Ancora nel contesto di questo studio è stato dimostrato che le persone che respirano o inalano aria umida, probabilmente contraggono molti disturbi come:

· L’asma può comparire in persone sane o peggiorare nelle persone già affette da questa malattia;

· Tosse

· Respiro affannoso

· Infezioni del torace causate da muffe di Aspergillus;

· Rinite allergica;

· Le varie allergie causate dagli acari che crescono in un ambiente caldo e umido.

Si noti che i bambini, le persone con un sistema immunitario indebolito e le persone anziane hanno maggiori probabilità di avere questi tipi di problemi di salute.

Come sbarazzarsi di umidità all’interno, naturalmente?

Vernice scrostata, carta da parati che si stacca, appannamento su finestre, sono tutti indicatori della presenza di umidità all’interno della vostra casa e quindi  potenzialmente dannosi per la vostra salute.

Per contrastare questo inconveniente, è importante utilizzare metodi naturali o semplici accorgimenti che possano proteggerti dagli effetti dannosi dell’umidità.

Ecco alcuni consigli raccomandati da Consoglobe:

· Ventilare la casa ogni giorno aprendo le finestre per almeno 10 minuti.

· Installare un assorbitore di umidità o crearne uno. Per questo, basta prendere una bottiglia di plastica, tagliarla a metà e mettere la parte superiore con il collo rovesciato sulla parte inferiore della bottiglia. Posizionare del cotone al posto del tappo e versare sopra l’argilla frantumata o il sale grosso. Metti questa bottiglia in un angolo della casa dove noti umidità.

· Installare piante che assorbono l’umidità come orchidee, epiphullum, nefrolepi o felci tropicali indoor.

· Lavare i tessuti affetti dalla muffa strofinandoli con acqua mescolata con succo di limone e sale. Questa acqua può essere utilizzata anche per pulire le piastrelle nella doccia e vasca.

· Lavare le pareti con la muffa,con acqua mescolata ad aceto. Il bicarbonato di sodio è un’altra buona alternativa, basta mescolare 2 cucchiai di questo ingrediente a 2 cucchiai di sale in 700 millilitri di acqua.

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