Alessandro Borghi trionfa ai David di Donatello 2019 come miglior attore protagonista e commuove con un discorso su Stefano Cucchi e le discriminazioni.
Una vittoria attesa da tutti e che era nell’aria. Alessandro Borghi ha portato a casa il David di Donatello 2019 per la sua interpretazione nel film diretto da Alessio Cremonini, miglior regista emergente, Sulla mia pelle che racconta le utime ore di vita di Stefano Cucchi. Un film che ha toccato profondamente il pubblico non solo per la storia di Stefano, ma per l’interpretazione di Alessandro Borghi, capace di dare voce a Cucchi. Considerato il favorito sin dall’annuncio delle candidature, Alessandro Borghi non ha deluso le aspettative e, sul palco dei David, ritirando il premio, ha commosso tutti con il suo discorso di ringraziamento.
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Alessandro Borghi: il discorso ai David di Donatello 2019 sulle discriminazioni commuove tutti
Premiato da una diva di Hollywood come Uma Thurman, dopo aver ritirato il David di Donatello che ha baciato felice sul palco, Alessandro Borghi ha ringraziato tutti coloro che hanno avuto fiducia nel suo talento permettendogli di claarsi nei panni di Stefano Cucchi a cui ha prestato corpo e voce. Un ruolo importante in cui l’attore si è calato non solo perdendo peso, ma anche ascoltando direttamente dalla voce della famigia di Stefano tutta la storia. Il film “Sua mia plle” ha emozionato tutti e il David consegnato a Borghi come miglior attore protagonista ha messo d’accordo tutti.