I segnali che un neonato lancia attraverso i movimenti
Anche i movimenti sono un metodo di comunicazione importantissimo per i neonati. Esistono gesti che i bimbi fanno in determinate circostanze e che vogliono comunicare un’esigenza. Clamoroso è il modo di inarcarsi indietro che è indicativo della presenza di reflusso. I pediatri infatti, diagnosticano la presenza di malattia da reflusso anche attraverso la presenza di tale movimento corporeo.
Pugno chiuso: “Ho fame”. I bimbi che hanno fame, spesso tengono il pugno stretto.
Mano distesa: “Sono sazio”. Durante la poppata si possono osservare i bimbi tenere i pugni chiusi e poi improvvisamente aprire e distendere la mano. Questo ultimo gesto vuol dire che sono soddisfatti.
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Girare la testa in modo ritmico: Girare la testa ritmicamente è un modo per il neonato di auto calmarsi. Potrebbe farlo prima di dormire o quando si sente a disagio, magari in un ambiente nuovo.
Piegare le ginocchia: piegare le ginocchia al petto, significa nella maggior parte delle volte la presenza di dolore addominale.
Alzare le braccia improvvisamente: indica spavento. Il bimbo può essersi spaventato per un suono improvviso, una luce troppo forte o un risveglio brusco.