Nardi e Ballard sono morti inseguendo un sogno

Diversi i tentativi per trovarli – Ad inizio della scorsa settimana le squadre di soccorso erano riuscite a perlustrare la zona in elicottero e martedì il gruppo di Alex Txikon aveva fornito il suo contributo utilizzando dei droni. Un elicottero aveva intravisto una tenda nel campo 3 evidentemente travolta da una valanga.
I corpi di Nardi e Ballard rimarranno sulla montagna almeno fino all’estate prossima, mentre gli oggetti rimasti al campo base verranno restituiti ai loro cari.
Sulla pagina Facebook dell’italiano la sua famiglia voluto lasciare un pensiero. “Una parte di loro rimarrà per sempre al Nanga Parbat. Il dolore è forte; davanti a fatti oggettivi e, dopo aver fatto tutto il possibile per le ricerche, dobbiamo accettare l’accaduto. Ringraziamo Alex, Ali, Rahmat e tutta la squadra di soccorso, le autorità pakistane e italiane, i giornalisti, gli sponsor, tutti gli amici che hanno dimostrato tanta collaborazione e generosità. La famiglia ricorda Tom come competente e coraggioso amico di Daniele. A lui va il nostro pensiero. Daniele rimarrà un marito, un padre, un figlio, un fratello e un amico perso per un ideale che, fin dall’inizio, abbiamo accettato, rispettato e condiviso“.