Depressione: cos’è la “smiling depression”

Che cosa è la “smiling depression”, la depressione sorridente, e come riconoscerla e affrontarla per tempo.

(Fonte: Istock)

Mascherare la depressione dietro un sorriso è possibile, e purtroppo molte persone lo fanno quotidianamente. Questo non significa che loro stiano emotivamente meno male dei malati di depressione ordinaria, ma sicuramente rende più difficile il riconoscimento della malattia nelle persone che ci circondano. In inglese il termine coniato per descrivere questa condizione è “smiling depression”, letteralmente “depressione sorridente”. Ovviamente questa espressione non è utilizzata in ambito medico, dove il termine tecnico che più gli si avvicina, utilizzato dagli psicologi, è “depressione atipica”.

A esplorare per primo il fenomeno, cui le ricerche sul web sono particolarmente aumentate negli ultimi anni, è un articolo di Olivia Remes, ricercatrice dell’Università di Cambridge, pubblicato su “The Conversation”.

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Come riconoscere la “smiling depression”

Nell’articolo pubblicato su “The Conversation” Olivia Remes parla così delle persone che soffrono di questa condizione: “Potrebbe sembrare che non abbiano motivo per essere tristi: hanno un lavoro, un appartamento e spesso anche bambini e un compagno. Sorridono quando li saluti e possono condurre conversazioni piacevoli. Indossano una maschera per il mondo esterno. Dentro, tuttavia, si sentono senza speranza e scivolare verso il basso, a volte anche pensando di farla finita con tutto. La forza con cui devono andare avanti può renderli particolarmente vulnerabili alla realizzazione di piani di suicidio. Ciò è in contrasto con altre forme di depressione, in cui si potrebbe avere un’idea di suicidio ma non abbastanza energia per agire. Le persone con “smiling depression” hanno maggiori probabilità di sentirsi depresse di sera e sentono il bisogno di dormire più a lungo. Con altre forme di depressione, invece, può capitare che l’umore peggiori al mattino e di dormire meno. Chi ne è colpito sembra essere più incline ad anticipare il fallimento, ad avere difficoltà a superare situazioni umilianti e tende a rimuginare troppo su situazioni negative”.

Secondo i dati riportati dalla ricercatrice questa condizione colpisce tra il 15 e il 40% di tutti i malati di depressione. Ma come si può affrontare e superare questa patologia? Accettando il fatto che chiedere aiuto alleverà la sofferenza. Per questo è fondamentale che, se ci si riconosce nei sintomi tipici della depressione, o se si pensa che un amico o familiare potrebbe esserne affetto, la prima cosa che si decida di fare sia accudire all’attenzione di uno psicologo. Oltre alla corretta terapia, anche l’attività fisica e la meditazione possono essere ulteriori mezzi per aiutare chi soffre di “smiling depression” ad imparare ad amare di nuovo la vita.

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