Le impronte digitali, la svolta clamorosa nel caso Pipitone

C’è ancora una speranza di sapere che fine ha fatto Denise Pipitone? C’è Un dettaglio potrebbe tenere viva la fiammella  di ritrovare la piccola sparita nel nulla da Mazara del Vallo.

Un indizio che parte da un ritrovamento di nuove impronte digitali. Attraverso il Dna, della bambina sparita nel nulla, sarebbe possibile provare a capire gli ultimi spostamenti di Denise Pipitone. A pomeriggio 5 è stato raccontato:

“Le indagini dei Ris di Messina si starebbero concentrando sulle impronte digitali prelevati nei luoghi che frequentava Denise e da alcune minuscole impronte di polpastrelli. Grazie alle tecnologie attuali sarà possibile risalire ed estrarre il Dna”.

I dubbi della mamma, Piera Maggio

Denise Pipitone

Mamma Piera Maggio non demorde. Come potrebbe mollare una mamma come lei? in questi mesi è convinta di essere arrivata ad una pista che porterebbe ad una svolta importante in questo intricato caso: “Nel 2004 era stata rintracciata un’impronta digitale di una manina in un determinato luogo, che ancora non possiamo svelare, ma non doveva essere lì. Non sappiamo se appartiene a Denise o a qualcun altro, ma potremmo scoprirlo se fosse ancora possibile confrontarla con una impronta di Denise. Oppure si potrebbe estrapolare il Dna e compararlo con quello di Denise”.

Il giallo delle intercettazioni

 

E poi le intercettazioni che hanno dato un’altra impronta importante a questa intricata storia: : “Quannu eramu ‘n casa, a mamma ha ucciso Denise“, in questo caso a parlare è la sorella di Jessica, Alice Pulizzi. La difesa di Anna Corona e di Jessica Pulizzi ha fatto invalidare la suddetta intercettazione sulla base della qualità audio, la conversazione era disturbata e in ragione di ciò era stata mal interpretata. C’è poi un’ultima intercettazione. Qui a parlare sono tre uomini, intercettati pochi giorni dopo la scomparsa, vicino ad un motorino su cui era stata piazzata una cimice. “Vai a prendere Denise, ma dove la devi portare? Peppe cosa ti ha detto?“. Nessuno però in questi anni è riuscito a capire chi siano i tre uomini

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