Gravidanza, ventiseiesima settimana d’attesa: sintomi e crescita

26 settimana gravidanza

Gravidanza, ventiseiesima settimana d’attesa: i sintomi comuni nella donna e la crescita del bimbo. Consigli pratici su come affrontare la settimana in serenità

Con l’entrata nella ventiseiesima settimana di gravidanza sei alla fine del sesto mese e tra pochissimo concluderai anche il secondo trimestre d’attesa. Sono passati ben 182 giorni da quel primo giorno, quando hai scoperto che presto saresti diventata mamma di uno splendido bambino. I sintomi legati al primo trimestre sono ormai un lontano ricordo e disturbi quali nausee mattutine, vertigini, capogiri o vomito, sono definitivamente passati. Ora, in questa settimana alcuni sintomi nuovi possono fare il loro ingresso e forse, alcuni di questi li hai già sperimentati da qualche settimana. Ricordiamo che i disturbi legati alla gestazione sono percepiti in modo diverso da donna a donna, poiché ogni gravidanza e a se e così i fastidi percepiti. Quindi, non allarmarti se non presenti qualche sintomo che leggerai, anzi sarai tra le poche fortunate. Ma vediamo nello specifico quali sono questi fattori che possono disturbare questa ventiseiesima settimana d’attesa e come possiamo affrontarli naturalmente.

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I sintomi nella ventiseiesima settimana di gravidanza

gravidanza sintomi
26 settimana di gravidanza, i sintomi (Istock Photos)

Con l’entrata nella 26° settimana di gravidanza, probabilmente ti sentirai particolarmente bene, in modo particolare se avrai seguito una corretta alimentazione e una dieta appropriata e se stai facendo attività sportiva come un corso per gestanti di nuoto o yoga prenatale. Ma non devi preoccuparti però se dovessi accusare ancora un terribile dolore pelvico o se hai una nausea mattutina, dato che  la tua gravidanza è unica e diversa da quella di tua sorella o della tua migliore amica. A questo proposito: per sconfiggere la nausea ti consiglio l’utilizzo degli appositi bracciali antinausea.

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Se fossi in attesa di gemelli, a partire da questa settimana puoi già tenere pronto il borsone nascita in quanto i gemelli tendono a nascere mediamente prima della 40 settimana canoniche. Infatti, per le donne che hanno gravidanze gemellari non complicate, la durata ideale della gravidanza è di 37 settimane.

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In questa settimana potresti accusare disturbi quali:

  • Contrazioni di Braxton Hicks: forse è già da qualche settimana che risenti di questo dolore al basso ventre ma se così non fosse, devi sapere che le “false contrazioni”, quella appunto denominate Contrazioni di Braxton Hick sono del tutto innocue, durano per pochi secondi al massimo e sono rappresentate da un dolore acuto all’addome che diviene duro e teso. Non preoccuparti perché, appunto durano pochi secondi e poi svaniscono. Il rimedio è semplicemente quello di stenderti, se puoi, e fare dei profondi respiri. Di solito queste contrazioni si presentano maggiormente se hai rapporti sessuali con il partner o se stai troppo tempo in piedi o fai qualche sforzo particolare.
  • occasionali difficoltà nel respirare e dolore sotto le costole: questo avviene in quanto il tuo bambino, in crescita, spinge e mette pressione sulla tua gabbia toracica provocandoti, per l’appunto, dolore intercostale e difficoltà nel respirare.
  • disfunzione della sinfisi pubica: la sinfisi pubica è l’articolazione cartilaginea, che unisce il pube di destra al pube di sinistra e risiede davanti a e leggermente sopra la vescica urinaria. Nelle donne in stato interessante, i legamenti della sinfisi pubica diventano più flessibili; tale cambiamento avviene in previsione del parto: i legamenti più flessibili, infatti, aumentano l’elasticità della sinfisi pubica, rendendo così più semplice il passaggio del bimbo, al momento della nascita. La disfunzione della sinfisi pubica è una condizione dolorosa, che insorge a seguito di eccessivo rilassamento dei legamenti della sinfisi pubica.
  • Calo della memoria: ti sarà forse già capitato di dimenticare qualcosa in gravidanza. Tutto normale, il tuo cervello ti fa dei brutti scherzetti facendoti dimenticare piccole cose. Questo sintomo detto anche “cervello da gravidanza” sparirà del tutto non appena partorirai.
  • reflusso acido e bruciori di stomaco: la difficoltà a digerire è sintomo molto comune in gravidanza. Bruciori gastrici e acidità sono dipesi dallo spostamento dei tuoi organi interni con l’avanzare del peso del tuo bambino. Gli organi fanno spazio al tuo piccolo bebè e ciò comporta una maggiore difficoltà nel tratto gastrointestinale. Segui una dieta equilibrata, preferendo verdure e frutta e alimenti altamente digeribili. Evita di mangiare fritture e pasta di sera.
  • pelle secca e pruriginosa, specialmente attorno alla pancia: sulle cosce e sul seno. Un prurito simile alla classica orticaria, ma delimitata in alcune parti del corpo: addome, cosce e seno. Se la vostra pelle vi da prurito è del tutto normale, ciò è causato dall’aumento del peso che porta l’epidermide ad allargarsi e a stirarsi. Il rimedio è adottare anche in questo caso, una crema ipoallergenica che da sollievo immediato oppure un olio di mandorle dolci, ideale anche per prevenire l’insorgere di smagliature intorno a fianchi, seno, glutei e addome. Massaggiate mattina e sera uno strato abbondante di crema o olio e indossate solo capi d’abbigliamento in puro cotone e il più possibile comodi. Vitate abiti e pantaloni aderenti, che possono portare ulteriormente prurito e fastidio.
  • Smagliature: le smagliature sono una controindicazione della gravidanza che, se non curata nel giusto tempo, può non andare più via e rimanere indelebile. Con l’aumento del pancione e i chili in più, la pelle del corpo tenderà ad allargarsi e a stendersi nelle zone interessate quali: pancia, fianchi, glutei, gambe e seno. Questo stiramento dell’epidermide è, ovviamente normale, ed è importantissimo che la pelle sia tenuta costantemente idratata con una crema o un olio specifico sia la mattina che la sera. Quindi prendi l’abitudine di massaggiarti le parti interessate con un olio alle mandorle dolci o una crema antismagliature, in tal caso preverrai il formarsi delle smagliature rendendo la pelle elastica e pronta ai cambiamenti futuri. Dovrai continuare ad usare la crema anche dopo il parto, per l’effetto opposto. Infatti le smagliature, come si sa bene, possono nascere per un peso eccessivo e veloce o, al contrario, per un calo di peso altrettanto rapido (come avviene dopo il parto). Ricorda anche di praticare esercizio fisico regolarmente e mantenere il tuo corpo idratato, bere molta acqua è la prima “medicina” contro le smagliature. Clio Make Up si mostra con le smagliature da gravidanza e lancia un grande messaggio
  • sindrome delle gambe senza riposo: questa sindrome è un disturbo che provoca un bisogno urgente, quasi incontrollabile di muovere le gambe, spesso accompagnato da sensazioni spiacevoli. Una volta mosse le gambe il fastidio scompare, ci si sente riposati e le percezioni spiacevoli spariscono. Il bisogno di muoversi e le sensazioni spiacevoli si verificano quando si è a riposo e inattivi, quindi tendono ad essere avvertite maggiormente di sera o durante la notte, ecco perché, di conseguenza si hanno anche disturbi legati al sonno. In genere insorge dopo i 40 anni, ma può comparire a qualunque età. Durante la gestazione, in particolare, il disturbo arriva a colpire il 28% delle donne, in modo accentuato nel terzo trimestre, per poi scomparire da sé poco prima del parto. La sindrome della gambe senza riposo è spesso causata da due fattori: la mancanza di ferro oppure dall’aumento dei valori degli estrogeni, gli ormoni che in gravidanza aumentano considerevolmente.

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Come cambia il corpo della donna nella ventiseiesima settimana di gravidanza

Nel corso di questa ventiseiesima settimana di gestazione, puoi sentire il tuo utero circa 6 centimetri al di sopra il tuo ombelico.  Da questo periodo in poi, il tuo pancione crescerà di circa 1 centimetro alla settimana. Se stai seguendo una dieta bilancia e consona al tuo dolce stato e, per di più stai facendo anche attività fisica come, un corso di nuoto o yoga prenatale, dovresti aver preso dagli 8 ai 10 chili totali. Per i successivi mesi a venire, il tuo peso dovrebbe aumentare di mezzo chilo a settimana.

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Se risenti di problemi alla schiena e dolori ai fianchi è perché, in questa settimana il tuo utero continua ad espandersi, indebolendo i muscoli addominali, spostando il baricentro, e premendo su certi nervi e su certi legamenti.

Per ciò che riguarda gli esami da fare in questa ventiseiesima settimana, se ancora non l’hai sostenuto, dovrai fare il test della glicemia, gli esami del sangue, gli esami anticorpali  per escludere la possibilità di diabete gestazionale e per controllare il fattore Rh nel sangue. Dovrai anche fare il test della Toxoplasmosi, l’esame delle urine e urinocoltura. Probabilmente il tuo ginecologo ti avrà già informata ma, se ancora non l’ha fatto, in questo periodo, ma va bene anche nel terzo trimestre, è consigliabile seguire i corsi pre-parto, in modo da ottenere informazioni importanti sulla gravidanza e sulle prime cure del bambino.

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Come cresce il bambino nella ventiseiesima settimana di gravidanza

feto alla 26 settimana di gravidanza
26 settimana di gravidanza, il feto (Istock Photos)

In questa settimana i piccoli cambiamenti che avverranno nel feto, gli serviranno ad avere, una volta nato, dei riflessi corretti. Devi sapere che i bambini che nascono prematuramente nel corso di questa ventiseiesima settimana hanno circa il 50% di probabilità di sopravvivere. Il suo sistema immunitario, nel corso di questa settimana, si sviluppa velocemente e ciò perché egli si sta preparando ad uscire nel mondo esterno assorbendo gli anticorpi da te.

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In questa 26° settimana il tuo piccolo bebè inizia a sbattere le palpebre che erano sigillati fino a settimana scorsa e allo stesso tempo si è quasi completato lo sviluppo dei nervi nelle sue orecchie, e ciò gli permette di sentire te e il tuo partner quando  conversate.

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Il suo battito cardiaco più rapido, costituisce una risposta ai rumori e ai colpetti al pancione che egli percepisce. In questa settimana il tuo bambino è lungo, dalla testa ai piedi, circa 40 centimetri e pesa all’incirca 800 grammi. È lungo come un cetriolo. Il suo ritmo sonno-sveglia risulta più accentuato, infatti è molto probabile che lo sentirai più attivo di sera o notte rispetto al giorno. E’ consigliabile contare i calci nel corso della la giornata, così da poter individuare immediatamente una loro eventuale diminuzione. Fra non molto il tuo bambino non avrà più tutto lo spazio che possiede ora per fare le capriole, questo perché crescerà a vista d’occhio, ogni giorno di più.

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