Carnevale di Formello: il carro anti migranti – FOTO

Carro anti migranti al carnevale di Formello
Comune di Formello, Roma – Google Maps

A Formello, in provincia di Roma, il carro di carnevale anti migranti. Il Pd Indignato. Ma il sindaco risponde: “Nessuno si è scandalizzato in piazza anzi tutti si sono divertiti”.

Al Carnevale di Formello, un comune alle porte di Roma, ieri ha sfilato un carro che ha suscitato varie polemiche: Il carro anti migranti”. Una scialuppa con sopra adulti e bambini con la faccia pitturata di marrone che portavano i cartelli degli scafisti con le scritte: “Porti aperti”, “No pago affitto”, “Voglio wi-fi”. A trainare il barcone era una jeep costellata di bandiere tricolore. Se aver ridicolizzato la tragedia degli sbarchi è stato preso come uno scherzo nel comune di Formello, al contrario, sta scatenando numerose polemiche e critiche sui social dove sono rimbalzate le immagini della messa in scena accompagnata da un sosia di Matteo Renzi.

Leggi anche -> Renzi su Facebook: “Di Maio e Toninelli mentono sui migranti”

Formello, il sindaco difende il carro anti migranti 

Si diffondono le accuse di razzismo e Il sindaco di Formello, Gianfilippo Santi, si difende così: “Non era neppure un carro vero. Nessuno si è scandalizzato in piazza anzi tutti si sono divertiti. Chi solleva accuse di razzismo lo fa solo per attaccarmi politicamente perché dopo 25 anni ora c’è una giunta diversa non più  di sinistra. Io sono un sindaco centrista di una lista civica”. E segue  “Io sono un cattolico praticante e qui da noi non ci sono problemi di discriminazione. È solo un’accusa strumentale.  Anche lo scorso anno sono stato contestato per in carro sul Vesuvio e i napoletani. No, non penso di dover chiedere scusa a nessuno” conclude il primo cittadino.

Leggi anche -> Migranti, le parole di Conte sui “movimenti secondari”

Dopo queste ferme parole del sindaco la presidente di Legambiente di Formello, Maria Teresa Altorio, si sente in dovere di ribattere: “Ormai sta dilagando nel comune sentire l’incitamento all’odio, alla paura e alla divisione. E’ invece opportuno trasmettere ai nostri figli messaggi di inclusione e accoglienza soprattutto durante giornate di festa  di Paese in cui le famiglie si riversano nelle piazze con gioia”Il carro anti migranti definito “il carro della vergogna” fa parlare di sé su tutti i media. Politici, scrittori, giornalisti e utenti comuni stanno condividendo la notizia lasciando un commento personale riguardo la faccenda.

 

Impostazioni privacy