Gravidanza, ventesima settimana d’attesa: sintomi e crescita

20 settimana gravidanza
20esima settimana di gravidanza, i sintomi e la crescita (Istock Photos)

Gravidanza, ventesima settimana d’attesa: quali i sintomi più comuni e come cresce il bambino. Suggerimenti ed esami da fare

La gravidanza è arrivata al suo sesto mese di gestazione. Sono passati 140 giorni da quando avete scoperto di essere in dolce attesa.  Con questa ventesima settimana siete ufficialmente a metà piena del vostro percorso che si concluderà con l’abbraccio più importante della vostra vita. I sintomi legati al primo trimestre  sono ormai un brutto ricordo, disturbi come nausee mattutine, vertigini, sonnolenza gravidica e spossatezza sono passati e voi, ora vi sentite forti e vigorose. Il vostro pancione è più che mai, evidente, specie se non siete alla vostra prima gravidanza. In questo fine sesto mese, potrete accusare dei nuovi sintomi, legati, più che altro, all’affaticamento dovuto allo sviluppo del pancione ma anche, a sintomi quali bruciore gastrico e mal di testa. Nulla di cui preoccuparsi, rientra tutto nella routine della gravidanza. E, ricordiamo che, ogni donna è diversa e porta la propria gravidanza e i sintomi legati ad essa, in modo diverso. Quindi se qualcuna di voi non dovesse riconoscersi in alcuni di questi disturbi, meglio, siete tra le fortunate. Vediamo, ora, nello specifico quali possono essere le cause del malessere che vi circondano in questa ventesima settimana.

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I sintomi nella ventesima settimana di gravidanza: rimedi e suggerimenti

Gravidanza, 20 settimana
Gravidanza, 20 settimana sintomi (iStock Photos)

Come abbiamo già accennato all’inizio, alcuni dei sintomi saranno già presenti in voi da qualche settimana. In particolari, potrete risentire di dolori articolari, nello specifico, dolori ai fianchi, alle costole e alla schiena (mal di schiena).  In tal caso il rimedio è riposare il più possibile e per alleviare i dolori di schiena, dovuti all’aumento del pancione, adoperate il più possibile l’uso di scarpe comode, e quando siete sdraiate sul divano o quando dormite, usate un cuscino sotto le gambe, in tal modo la vostra circolazione sanguigna migliorerà e di conseguenza il peso del pancione farà meno pressione sulla spina dorsale, procurandovi sollievo. Altri disturbi che, probabilmente, starete già accusando nelle ultime settimane, sono dei fastidiosi crampi alla gambe – il rimedio qui è fare un po’ di esercizio fisico con allungamenti degli arti inferiori, tipo lo yoga, utilissimo in gravidanza. Altro sintomo presente sarà un fastidioso gonfiore nelle mani e nei piedi. Ciò dovuto, come dicevamo prima, all’aumento della circolazione del sangue che, nel vostro dolce stato, è più alto. Prestate attenzione se questi gonfiori a mani e piedi, risultano improvvisi e a dolore alla parte alta dell’addome: potrebbero essere degli indici dell’esistenza di una preeclampsia. Mentre i nuovi sintomi legati a questa ventesima settimana sono

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  • ombelico che protrude in fuori, con o senza leggero dolore ed infiammazione locale.
  • Un aumento delle secrezioni vaginali.
  • Mal di testa occasionali ed emicranie: è normale avere del mal di testa in questa fase, ciò, invece, a cui fare attenzione è se queste emicranie si ripropongono costantemente seguite da alterazioni della vista o a palpitazioni cardiache. In tal caso è meglio consultare il vostro medico.
  • Insonnia: forse molte di voi, future mamme, risente già da tempo di disturbi del sonno. Nulla di preoccupante, il rimedio è bere una camomilla calda prima di andare a letto ed evitare di guardare la televisione o il cellulare a lungo prima di prendere sonno.
  • Prurito alla cute o intorno all’addome o al seno: se la vostra pelle vi da prurito è del tutto normale, ciò è causato dall’aumento del peso che porta l’epidermide ad allargarsi e a stirarsi. Il rimedio è adottare una crema idratante e a base di olio di mandorle dolci, ideale anche per prevenire l’insorgere di smagliature intorno a fianchi, seno, glutei e addome. Massaggiate mattina e sera uno strato abbondante di crema o olio e indossate solo capi d’abbigliamento in puro cotone e il più possibile comodi. Vitate abiti e pantaloni aderenti, che possono portare ulteriormente prurito e fastidio. Se poi il vostro prurito risulta intenso nel tempo e senza esantema, dovete prestare attenzione e avvisare il ginecologo, poiché potrebbe essere indice di altro, come l’insorgere di patologie rare del fegato quali la colestasi gravidica.
  • Affaticamento: da questa settimana e successivamente per le prossime, l’affaticamento è uno dei sintomi più comuni nella donna in dolce attesa. Con l’aumentare del volume del pancione, aumenta inevitabilmente il carico che dovete portarvi dietro e ciò comporta ad un affaticamento. Prestate attenzione se questo affaticamento vi risulta estremo e avete bisogno costante di bere poiché assetate. Oppure se presentate una bocca secca, un aumento progressivo delle minzioni seguito da alterazioni della vista. Questi possono indicare un possibile diabete gestazionale. Anche in questo caso occorre riferire i sintomi al vostro medico di fiducia.

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Come si sviluppa il bambino alla ventesima settimana di gravidanza

Gravidanza, 20 settimana d'attesa
Gravidanza, 20 settimana d’attesa, sintomi (Istock Photos)

Il bambino oramai sta crescendo ogni giorno a vista d’occhio. Infatti il suo peso oscilla, in questa ventesima settimana, intorno ai 300 grammi ed è lungo 25 centimetri. Quindi ora il feto è grande quanto una banana. Fino alla diciannovesima settimana, le gambe del feto erano raggomitolate davanti al suo corpo, rendendone impossibile la misurazione. Tuttavia, dalla ventesima settimana in poi le sue gambe iniziano a raddrizzarsi, rendendo possibile la misurazione dell’altezza (lunghezza) effettiva del feto.

La sua pelle trasparente inizia anche a formare sotto di sé degli strati di grasso, facendo in tal modo apparire il bambino meno magro di prima. Nel corso di questa settimana, in alcuni bambini potrebbero iniziare ad aprirsi le palpebre, che nelle passate settimane erano sigillate. In questa ventesima settimana iniziano a formarsi le caratteristiche strutturali del naso del tuo bebè. Mentre le orecchie, ora sono quasi completamente sviluppate. Infatti il bambino sente, almeno da due settimane, più o meno, i rumori più forti provenienti dall’esterno. Dunque, fai attenzione a quando parli, cerca di adottare un volume accorto e il più possibile dolce.

Anche i capelli continuano la sua crescita in questa ventesima settimana, ma andranno a cadere appena nato, nelle prime settimane, per poi ricrescere più sottili.

Come cambia il corpo della donna nella ventesima settimana e quali esami da fare

Il tuo pancione ormai evidente ti dona quell’aura magica che ogni futura mamma porta con se. Certo, probabilmente, i fastidi – pochi in questo mese – turbano un po’ le tue notti con l’insonnia o i risvegli continui per esigenze corporali tipiche della gravidanza ma, a parte questi inevitabili “ostacoli” di routine, ti senti carica e vitale. Parte di questa vitalità, oltre agli ormoni della gravidanza, sono dovuti anche alle vitamine che stai assumendo in questo periodo. Gli 8 film che devi vedere quando sei in gravidanza

Il tuo diverso centro di gravità causato dalla pancia che cresce, ed il tuo considerevole aumento di peso, risultano ora molto più evidenti. Ora, il tuo utero è tre volte più grande del normale, con il punto più alto situato ormai allo stesso livello del tuo ombelico e crescerà ogni settimana fino al parto di  circa di 1 centimetro.

In questa settimana sentirai davvero scalciare il tuo piccolo bambino. Se, fino a settimana scorsa, potevi sentire qualche piccola vibrazione, ora sentirai distintamente i calcetti e i pugni che il tuo bebè ti lancia continuamente. Devi sapere che quando cammini o fai attività fisica, il bimbo si sentirà cullato dai movimenti del tuo corpo e questo lo indurrà a dormire più tranquillamente. Mentre , se ancora non te ne sei resa conto, sentirai di più scalciare il tuo bebè quando sei a riposo e, in particolar modo di notte, quando dormi.

In questa settimana, se ancora non l’avessi fatta, sicuramente dovrai fare l’ecografia di metà gravidanza, conosciuta come ecografia delle anomalie. Viene eseguita sia per valutare la crescita fetale, sia per avere uno screening relativo a determinati (possibili) difetti di nascita (come i difetti del tubo neurale e la sindrome di Down), ed anche per avere una conferma della data del parto. ANALISI IN GRAVIDANZA: ecco cosa fare

Appena puoi, sottoponiti a delle visite di controllo dal tuo dentista, per evitare che insorgano delle condizioni dannose specialmente in gravidanza, come la gengivite. Evita un qualsiasi tipo di esame con i raggi X, a meno che ciò non sia assolutamente necessario, in quanto questi potrebbero danneggiare il tuo bambino.

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Per migliorare il tuo sonno notturno è consigliabile adoperare un cuscino per la gravidanza. Sarà utilissimo quando il pancione diventerà abbastanza ingombrante e ti aiuterà, posizionando il cuscino in mezzo le gambe, distesa su di un fianco, a riposare meglio. Poterai, una volta partorito, utilizzare lo stesso cuscino per l’allattamento. Gravidanza: insonnia e disturbi del sonno durante il periodo gestazionale

Fai  delle scelte alimentari appropriate per evitare un eccessivo aumento di peso, specialmente nel caso di gravidanza gemellare o nel caso tu fossi già in sovrappeso. In ultimo, ma non per importanza, fai esercizio fisico regolarmente. In questo modo manterrai i muscoli flessibili e in particolar modo, quelli dell’addome e i muscoli pelvici. Quest’ultimi ti aiuteranno poi, nel momento del parto. Ascolta della buona musica, leggi un buon libro e rilassati in compagnia del futuro papà.

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