Come prendersi cura del neonato: dal cambio pannolino ai vestiti

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come prendersi cura del neonato (Istock Photos)

Come prendersi cura del proprio neonato: dal cambio pannolino ai vestiti, i suggerimenti adatti a diventare un ottima mamma

Prendersi cura del proprio bambino nel migliore dei modi è ciò che tutte le mamme desiderano fare. A volte, quando si è alle prese con un neonato per la prima volta, non sempre è facile e tutto scontato. Nessuno ti dice come fare realmente e, se ti senti impacciata e piena di dubbi, sappi che per la maggior parte delle neomamme è così. Ma tutte vogliamo essere delle ottime madri per i propri figli, dunque, il miglior modo per riuscirci e prendersi cura del proprio pargoletto, è seguire questi semplici consigli: dal cambio del pannolino a come vestirlo. Suggerimenti utili che ti permetteranno di affrontare meglio i primi periodi della tua nuova entusiasmante vita.

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Il cambio del pannolino: usa e getta o lavabili?

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cura del neonato, dal cambio pannolino al vestirlo (Istock Photos)

Ad oggi, non è stato emesso ancora un verdetto definitivo sull’impatto ecologico dei pannolini lavabili ma, sembra che siano, per il 10 per cento meno inquinabili e, ovviamente, meno cari a lungo tempo. I pannolini lavabili si trovano in colori e stili diversi e, a parte la spesa iniziale, sono di sicuro più economici e garantiscono che la pelle del neonato stia a contatto con fibre morbide e naturali. Tuttavia, il loro lavaggio può consumare tanta acqua, comportando di conseguenza l’utilizzo di detersivi e sostanze chimiche. Se avete intenzione di utilizzare i pannolini lavabili, dovete sapere che ve ne serviranno almeno 22 in più gli accessori quali: veli prepannolino e mutandine impermeabili. Inoltre dovrete ricordare di portare con voi, fuori casa, buste apposite dove conservare il cambio sporco.

I pannolini usa e getta, sono ovviamente quelli più adoperati poiché comodi e ora in molti casi anche biodegradabili e privi di sostanze chimiche. Vale a dire, minor impatto per l’ambiente e per la pelle del tuo bebè. Si accompagnano, infatti, ad un minor numero di dermatiti, di fuoriuscite di liquidi e di cambi necessari. Tuttavia, sono più dispendiosi producendo molti rifiuti. Non contando che molti modelli contengono sostanze chimiche artificiali.  Ma a prescindere da quale tipo di pannolino vogliate usare, il cambio del pannolino, se siete alla vostra prima esperienza, non è sempre facile.

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Il cambio del pannolino

Non tutti i bambini amano essere cambiati ma, se vi organizzate preparando il necessario a portata di mano, il cambio del pannolino sarà più facile per mamma e figlio.

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Allestite, quindi, un piccolo fasciatoio nella stanza dove trascorrete la maggior parte del tempo in cui il vostro bambino mangia e gioca. Preparate accanto al fasciatoio i vestiti che vi serviranno per il cambio e qualche giocattolo per distrarlo.

Ricordate un pacco di salviettine umidificate, pasta protettiva per il cambio (da utilizzare ad ogni cambio) poiché forma una barriera protettiva che protegge la pelle del bimbo dall’azione acida delle feci e dell’urina, avendo anche un effetto lenitivo.

Vi servirà un materassino lavabile (se non avete il fasciatoio). Comodo e utilissimo da spostare all’occorrenza. Prima di poggiare il bebè sul materassino, adagiate sempre un telo garzato o un asciugamano in puro cotone che userete solo per lui.

Ricordate di scaldare sempre la stanza dove farete il cambio pannolino. Se utilizzate il bagno, usate l’acqua calda, ma non bollente, e una pezzolina leggera, cotone idrofilo o salviettine per pulire il bebè. Una volta che il vostro piccolo è pulito e asciutto

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  1. Sollevategli le gambe con una mano e mettete sotto il pannolino pulito, con le linguette all’altezza della vita. spalmate uno strato di crema protettiva.
  2. Alzate delicatamente il pannolino fra le sue gambe. Se avete un maschio, controllate che il pene rimanga rivolto in basso mentre alzate il pannolino. Ripiegate bene i lembi adesivi.
  3. Controllate che il pannolino non si arricci tra le gambe e che ricopra per intero il suo sedere. Chiudete bene senza stringere troppo. Il trucco è passare un dito tra la pancia e il pannolino. Se entra il dito, vorrà dire che il pannolino non è stretto.

Per evitare eritemi e dermatiti da pannolino, cambiate frequentemente il vostro bambino, in modo da tenerlo il più possibile asciutto. Il contatto prolungato con urina e feci, può far insorgere eritemi e arrossamenti. Un rimedio per evitare un eritema da pannolino è lasciare il bebè alcuni minuti, dopo averlo pulito e asciugato, senza pannolino, in modo da far respirare la pelle nella zona arrossata. No al pannolino: perché alcuni genitori decidono di rifiutarlo?

Come vestire un neonato? Consigli pratici per neo mamme

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come vestire i neonati (istock Photos)

È facile farsi trascinare dall’entusiasmo di comprare infiniti capi d’abbigliamento al vostro bambino. Tutine di ogni colore e genere, minuscoli vestitini per le bambine e cappottini per ogni stagione. Tutto bellissimo, chi non vorrebbe acquistare all’infinito per il proprio bebè? Ma non tutte si rendono conto che, quasi sempre, quei vestitini tanto particolari e carini, sono scomodi e poco utili, a quell’età. Per di più non si presta attenzione al fatto che un neonato cresce molto rapidamente e che quindi non avrà neanche il tempo necessario a sfoggiare determinati capi, con la conseguenza di uno spreco di soldi. Cosa fare? Limitarsi allo stretto necessario più qualcosa per le occasioni speciali.

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Cosa vi servirà, quindi, per vestire il vostro bebè?

  1. Anzitutto, è indispensabile avere sempre delle magliette o body, poiché tengono al caldo un neonato nei periodi freddi, mentre nei mesi estivi possono essere indossate da sole, con solo il pannolino. Scegliete sempre tessuti puri, come il cotone, con bottoni automatici fra le gambe e un ampio scollo.
  2. Tutine: le tutine sono alla base del guardaroba do ogni neonato, almeno per i primi mesi. Scegliete tutine comode, morbide, in un pezzo unico, con gli automatici al posto di bottoni o cerniere, che possono dar fastidio al bebè e irritare la pelle.
  3. Calzine: utili per tenere i piedi sempre al caldo. Vanno indossati anche in estate, in cotone leggero, con solo il body o una maglietta e il pannolino. Fate attenzione, poiché il bimbo spesso, muovendo le gambe, si sfila i calzini.
  4. Strati esterni: vi serviranno uno o due golfini o giacchettine leggeri che potrete sovrapporre all’occorrenza. Da evitare quegli indumenti che vanno indossati dalla testa. E prediligete sempre gli automatici alle cerniere o bottoni. Sono comodi e facili da chiudere.

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Indispensabile è ricordare di lavare sempre la biancheria e tutti gli indumenti del proprio bambino prima di farglieli indossare per la prima volta. molti indumenti sono rifiniti con sostanze chimiche che possono irritare la pelle delicata del piccolo. Lavate sempre i loro indumenti separatamente, aggiungendo al lavaggio detersivi senza enzimi o sostanze chimiche. Per sicurezza fate un ciclo di risciacquo in più in modo da eliminare ogni traccia di detersivo.

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Suggerimento. Se il pannolino ha macchiato un indumento, mettetelo in ammollo per una notte con uno smacchiatore all’ossigeno attivo e, l’indomani procedete al lavaggio classico. Evitate la candeggina, potrebbe irritare la pelle del bimbo.

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