Sentenza Vannini, parlano i genitori
Le parole di Marina, la mamma di Marco, rilasciate alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’, dopo la sentenza di cinque anni inflitta all’assassino del figlio
Questa sera a Chi l’Ha visto? presenti nella trasmissione di Federica Sciarelli mamma Marina e il padre di Marco Vannini
I genitori Di Marco Vannini hanno commentato la sentenza di 5 ani inflitta all’assassino del giovane ragazzo di 20 anni “Sto malissimo io sfido chiunque mamma davanti a una sentenza. Una sentenza che non si sa da dove sia stata presa. Era tutto scritto negli atti, anche le urla di Marco. Una vita di un ragazzo di 20 anni, paragonata a 5. I giudici, se fosse stato loro figlio, gli avrebbero dato 5 anni? Io ora mi devo riprendere bene e devo solo capire come andare avanti.”
“E’ partita da 21 anni – commenta papà Valerio parlando della condanna per Marco – credo che in Cassazione arresteranno noi”.
La Sciarelli poi ha commentato: Se l’omicidio non fosse stato volontario, perché c’è stata la volontà di non portarlo subito in ospedale? Marco è morto perchè non è arrivato in tempo al nosocomio romano. Lo dicono le telefonate che parlano da sole”
La sentenza della Corte di Appello
Pene ridotte, ma condannata nuovamente tutta la famiglia Ciontoli per la morte di Marco Vannini, ucciso la sera del 17 maggio 2015 con un colpo di pistola nella villa dei genitori della sua fidanzata a Ladispoli.
La Corte d’Appello ha ridotto la pena inizialmente prevista di 14 anni a 5 anni per Antonio Ciontoli, passando da omicidio volontario con dolo eventuale a omicidio colposo.
Confermate le altre sentenze previste in primo grado, ma i familiari di Vannini sono infuriati.
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