4 consigli che hanno cambiato la vita di Stephen Hawking

Stephen Hawking è indiscutibilmente un’uomo fuori dall’ordinario, un esempio dell’inesauribile rispetto della vita così com’è, che ha saputo trasformare i suoi limiti in possibilità. Ecco i consigli che hanno cambiato la sua vita.

Stephen Hawking, i consigli che lo hanno reso un uomo così straordinario

Scomparso il 14 marzo 2018, dopo aver condotto una vita che ha dato un contributo unico al progresso della scienza, è anche riuscito a sopravvivere alla breve vita che gli era stata pronosticata a causa della sua diagnosi di sclerosi laterale amiotrofica, circa mezzo secolo fa.

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Hawking ha dunque infranto i suoi record di aspettativa di vita e ha dedicato la sua vita a demistificare gli impenetrabili segreti dell’universo, sottolineando che “dove c’è vita, c’è speranza” e che vivere pienamente questa affermazione è possibile grazie alla resilienza e all’agilità della mente.

Quest’uomo è stato un esempio dell’inesauribile rispetto della vita così com’è, con i suoi limiti che ha saputo trasformare in possibilità. È riuscito a mostrarci cosa significa affidarsi alle infinite risorse dell’anima, di cui nessun tipo di immobilità fisica può fermare i movimenti. Hawking ha vissuto la sua curiosità ed è riuscito in questo arduo compito affidandosi a questi 4 consigli.

4 consigli che potrebbero cambiare anche la tua vita

persona positiva
Fonte: Istock

1- “L’intelligenza è la capacità di adattarsi ai cambiamenti. “

Hawking indipendentemente dalle sue condizioni fisiche limitanti, è riuscito a integrarsi nella vita in modo produttivo e ottimista. Era soddisfatto di tutto ciò che esisteva, imparzialmente. Da bambino, ha sempre cercato di vedere, capire,  e raccontare, lasciare spazio alla discussione, discutere per lasciare spazio all’evoluzione.

Era più di un genio, incredibilmente dotato e instancabile. Era un insegnante su come affrontare la vita con curiosità, come usare la flessibilità per adattarsi a ciò che sta accade intorno a noi. Questo è ciò che fa crescere ed evolvere: giocare, vivere con dignità e creatività, perseverare, comunicare, educare, fare di meglio ed essere migliori.

2- “Primo, ricorda di guardare le stelle, non i tuoi piedi. Secondo, non mollare mai il lavoro. Il lavoro dà significato e scopo alla tua vita. Terzo, se sei abbastanza fortunato da trovare l’amore, ricorda che esiste, quindi non rifiutarlo. “

Hawking chiarisce che bisogna concentrarsi sulle cose oltre la superficie della propria vita. Oltre i piedi che potrebbero non voler camminare a volte. Ma ci sono ancora così tante risorse che possono essere utilizzate per aiutare a far progredire la conoscenza, l’accettazione e la produttività.

Mai rinunciare al lavoro è un consiglio molto importante, in un momento in cui stare su una spiaggia con i soldi guadagnati da una compagnia di grande successo è l’epitome di una bella vita. Invece di promuovere obiettivi unici che producessero un comfort permanente senza alcun obbligo, Hawking sosteneva di dare, lavorare ed esplorare contribuendo. Perché è nel desiderio di fare un ottimo lavoro che siamo vivi.

3- “La vita sarebbe tragica se non fosse divertente. “

In questa semplice affermazione c’è il potere di ridefinire la propria realtà, di scegliere come sentirla e cosa fare nel migliore delle attuali capacità. Ridefinendo la nostra situazione in un modo che ci permette di ridere invece di piangere, possiamo rivalutare la storia e trovare saggezza, o possibilità meravigliose, o anche qualcosa di divertente. Lasciandoci con ciò che è e tutto ciò che abbiamo veramente avuto. Quello che faremo dipende da noi. Eppure siamo capaci di tutto, basta aprire gli occhi e darti l’opportunità di vederlo.

E infine, Hawking ci insegna la gratitudine.

4- “Le mie aspettative si sono ridotte a zero quando avevo 21 anni. Da allora, tutto è stato un bonus. “

Questo è il modo in cui Stephen descrisse gli anni che seguirono questa diagnosi che cambiò la sua vita e l’inevitabile progressione della sua malattia. Perché, infatti, la gratitudine non è il risultato di quanto siamo stati fortunati, ma piuttosto una condizione che ci fa sentire fortunati. Fortunati di aver realizzato, aver sentito, vissuto.

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