Dormire tanto è indice di profonda tristezza

Chi dorme molto è solitamente una persona triste. Scopri il perché.

chi dorme tanto è triste
Fonte: Istock

La vita è fatta di equilibri. La routine quotidiana, il mangiare e persino il dormire indicano, seppur in parte, come sta una persona. Se mangiare più del dovuto è spesso indice di nervosismo o ansia da placare in qualche modo, anche dormire può dire molto sul proprio stato psicofisico.
Dopotutto, a chiunque sarà capitato di non riuscire a prendere sonno a causa dei troppi pensieri o perché agitati in vista di un esame o di qualcosa di importante da fare. Ebbene, spesso può accadere che le ore passate nel proprio letto siano un buon indicatore di come ci si sente o di come si sta affrontando un dato problema. Dormire troppo, ad esempio, può indicare la presenza di tanta tristezza o, quando diventa ingestibile, di depressione.

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Ecco perché dormire tanto è indice di tristezza

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È vero, il pensiero di trascorrere un’intera giornata sotto le coperte per molti rappresenta un sogno. Dopotutto chi, sopratutto d’inverno, non vorrebbe starsene al caldo evitando impegni di studio o lavorativi? La differenza tra una persona in perfetto equilibrio ed una che non riesce più a governare le proprie emozioni, si nota però proprio da questi piccoli particolari. E se chi ha un buon rapporto con se stesso e una sana dose di menefreghismo riesce a superare i momenti più bui semplicemente andando avanti un passo alla volta, chi è più sensibile o più fragile, spesso finisce con il cercare un rifugio sicuro nel sonno. Dopotutto, dormendo si può evitare di pensare ai problemi per un po’, rifugiarsi nel mondo dei sogni e sentirsi al sicuro in un ambiente protetto come il letto.
Questo bisogno, oltre ad indicare quindi una profonda tristezza, rappresenta anche un campanello d’allarme per situazioni più gravi come la depressione. Situazione in cui la prima cosa da fare è quella di rivolgersi ad uno specialista in modo da non trovarsi solo ad affrontarla e da ricevere le indicazioni del caso per poter fronteggiare il problema quando è ancora all’inizio.
Ma come fare a capire se il motivo per cui si dorme tanto è dovuto a tristezza o depressione e non semplicemente ad un po’ di stanchezza? Di solito la differenza sostanziale è data dal modo di gestire le ore di sonno. Posto che esiste addirittura una tabella che stabilisce quali sono le giuste ore di sonno in base all’età è utile ricordare che chi pur desiderando dormire si alza per seguire i propri impegni, sta sicuramente gestendo le cose in modo equilibrato.

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Chi inizia a rimandare gli impegni o le uscite per rifugiarsi sotto le coperte ha un’alta dose di probabilità di essere profondamente triste e, infine, chi passa tutto il giorno a letto a dormire o trascinandosi per casa in pigiama e senza vedere o sentire gli altri è chiaramente a rischio depressione se non già nel baratro. Situazioni che andrebbero osservate con attenzione al fine di porvi rimedio prima che diventino un vero problema.

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