Sanremo 2019 duetti
Tra le serate più attese del Festival di Sanremo c’è da sempre la terza, quella dedicata ai duetti.
I cantanti in gara invitano celebri colleghi per intonare con loro i propri brani in una versione ovviamente totalmente diversa da quella presentata in gara.
Si è spesso assistito a vere e proprie accoppiate da leggenda e anche quest’anno sembra destinato a non deludere.
Ecco i duetti già annunciati e quelli ancora da scoprire:
- Arisa con Tony Hadley
- Motta con Nada
- Patty Pravo e Briga con Giovanni Caccamo
- Irama con Noemi e Caterina Guzzanti
- Ex Otago con Jack Savoretti
- Negrita con Enrico Ruggeri e Roy Paci
- Ultimo con Fabrizio Moro – I tuoi particolari
- Simone Cristicchi con Ermal Meta – Abbi cura di me
- Zen Circus con Brunori Sas – L’amore è una dittatura
- Daniele Silvestri con Manuel Agnelli – Argento vivo
- Paola Turci con Beppe Fiorello – L’ultimo ostacolo
- Nek con Neri Marcoré – Mi farò trovare pronto
- Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci – Nonno Hollywood
- BoomDaBash con Rocco Hunt – Per un milione
- Mahmood con Guè Pequeno – Soldi
- Loredana Bertè con Irene Grandi – Cosa ti aspetti da me
- Anna Tatangelo con Syria – Le nostre anime di notte
- Francesco Renga con Bungaro ed Eleonora Abbagnato – Aspetto che torni
- Federica Carta e Shade – Senza farlo apposta *duetto ignoto*
- Achille Lauro – Rolls Royce *duetto ignoto*
- Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce *duetto ignoto*
- Il Volo – Musica che resta *duetto ignoto*
- Ghemon – Rose viola *duetto ignoto*
- Einar – Parole nuove *duetto ignoto*
Sanremo 2019 conduttori
Al timone del Festival di Sanremo, anche per il 2019, arriverà Claudio Baglioni, che quest’anno ha voluto al suo fianco due comici, conscio che qualche sorriso in più sul palcoscenico del Teatro Ariston non basta mai.
Entrambi i co-conduttri non sono inoltre alla loro prima esperienza sanremese: Claudio Bisio è stato infatti ospite del Festival nel 2013 mentre Virginia Raffaele è addirittura alla sua quinta partecipazione consecutiva a Sanremo.
I due sembrano fortunatamente già molto affiatatati e commentano così l’uno la presenta dell’altro:
“Non ho mai lavorato con Claudio, ma lo stimo da sempre. – ha detto la Raffaele in conferenza stampa – Quando io ero piccola lui già lavorava. E’ un mostro, anche artisticamente parlando. Quest’anno devo imparare un nome solo, Claudio. Non mi posso sbagliare. E’ bellissima come esperienza. Ringrazio il signor Baglioni anche quest’anno, nonostante lo scorso anno sia stata scostumata. C’è tanto da costruire insieme per lavorare e costruire delle simpaticissime situazioni. Noi cercheremo di colorare il Festival sempre nel rispetto del concorso.”
“Quando Baglioni mi ha chiamato – ha affermato invece Bisio – ho pensato subito al numero dell’edizione del Festival: 69. E subito mi è venuta in mente Virginia. Sì sì, lo yin e lo yang… […] Né io né Virginia abbiamo niente da dimostrare. – ha spiegato Claudio Bisio in conferenza stampa -La grande novità è lavorare insieme. Il desiderio è fare gruppo, sul palco, anche con Baglioni se ce lo permetterà”
I presupposti per un team di conduttori ben affiatato sembrano dunque esserci tutti.
Sanremo 209 cachet
Tra gli argomenti che ogni anno tengono banco durante il Festival di Sanremo c’è senza dubbio quello dei compensi: quanto costa il Festival?
A diffondere le prime voci, in attesa ovviamente di una comunicazione ufficiale da parte di “mamma Rai”, è stato il Corriere della Sera. Il celebre quotidiano ci parla di 700mila euro per Claudio Baglioni, 350mila euro per Virginia Raffaele e 450mila per Claudio Bisio, cifre legate ad accordi precontrattuali presi con il trio di conduttori.
La non ufficialità delle cifre fast che le voci non mere concordino “al centesimo”. Radio 105 parla di 800mila euro per Baglioni, 400mila euro per Bisio e 300mila per Virginia Raffaele.
E per quanto riguarda gli ospiti? Le cifre inquietante questo caso sono ancor meno precise ma pare che oscilleranno tra i 20mila e i 50mila euro, quantomeno per i nomi già confermati come Elisa, Giorgia, Andrea Bocelli e il figlio Matteo.
I costi del Festival in generale sembrano invece gà più chiari e ad annunciarli è stata durante la conferenza stampa di presentazione la direttrice della Rai, Teresa De Santis:
“Negli ultimi 10 anni – ha detto – c’è stata una notevole diminuzione della spesa senza che ci sia stato un calo della qualità del prodotto. Il costo ha una voce fissa, la convenzione con il comune, e i costi vivi di ogni anno. Questi ultimi girano attorno ai 12 milioni di euro. I ricavi, ritengo e spero che possano raggiungere il doppio. Meglio ancora se vanno ancora oltre: potremmo segnare un record quest’anno”.
Sanremo 2019 biglietti
Da quasi 70 anni oramai gli italiani si inchiodano dinnanzi alla televisione per seguire il Festival di Sanremo, scoprire brani inediti e ospiti super blasonati.
Pochi fortunati però ogni anno possono seguire le vicende del palcoscenico direttamente dal celebre Teatro Ariston. Sono coloro che acquistano biglietti e abbonamenti per il Festival, pagando cifre da capogiro ma garantendosi un’esperienza più che glamour. Come fanno costoro? Scopriamolo insieme.
Per la 69edizione del Festival di Sanremo i biglietti sono già sold out, tanto che la pagina web dedicata alla prenotazione dei biglietti per le singole serate non verrà nemmeno aperta.
Qualora però qualcuna tra voi voleste tentare un acquisto per la prossima edizione ecco tutte le istruzioni del caso per non farsi trovare impreparate tra un anno.
La vendita online degli abbonamenti per questo 2019 era iniziata l’8 gennaio, concludendosi poi a mezzogiorno del giorno successivo. Sul sito della biglietteria si potevano richiedere massimo due abbonamenti ciascuno. Le richieste erano poi state inserite in una graduatoria per ordine di arrivo, certificata da un notaio: solo una volta stabilito il numero di abbonamenti realmente disponibili ai richiedenti è stata comunicata la conferma o il rifiuto della richiesta, annuncio giunto il 14 gennaio.
Ma quanto ha speso chi è riuscito a far suo un abbonamento per il Festival di Sanremo 2019? Le cinque serate in platea costano la bellezza di 1.290 euro mentre la gallerie è stata pagata 672 euro ad abbonamento.
A pochi giorni dall’inizio del Festival avrebbe poi dovuto aprire la prenotazione on line per i biglietti delle singole serata, prevendita che avrebbe dovuto seguire il medesimo meccanismo di vendita degli abbonamenti. La cosa però a quanto pare non sarà possibile.