Napoli, bambino massacrato dal convivente della madre

A Napoli, nella serata di ieri, un bambino è stato trovato morto dopo segnalazioni di una lite in famiglia.

La tragedia si è svolta a Cardillo (Napoli) dove un bambino di sette anni è stato trovato morto dopo una segnalazione telefonica da parte dei vicini. La sorellina di otto è stata invece ricoverata d’urgenza in seguito a gravi percosse. Fortunatamente, dai primi controlli sembra non sia in pericolo di vita. Il suo volto però è completamente tumefatto, segno di percosse ripetute. La polizia giunta sul luogo dopo una segnalazione ha avviato subito le indagini, interrogando la madre ed il padre che, successivamente è stato posto in stato di fermo.

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Tragedia nel napoletano. Gelosia la possibile causa

bambino ucciso dal convivente della madre
Fonte: Istock

La loro, almeno a detta dei vicini era una coppia come tante. Lei di trent’anni e originaria del posto, lui un italiano di 24 anni con origini straniere. Entrambi genitori di tre bambini, due avuti in precedenza dalla donna ed uno avuto insieme.
Una tragedia che potrebbe essere stata scaturita dalla gelosia dell’uomo che al momento è in stato di fermo. Sembra infatti che l’uomo, che in un primo tempo ha affermato che i piccoli erano caduti dalle scale, fosse da tempo geloso delle attenzioni che la compagna dava ai bambini e che a suo avviso erano maggiori rispetto a quelle riservate al più piccolo.
Una gelosia che lo avrebbe portato a colpire i due bambini a colpi di scopa, segnando la bambina e colpendo fino alla morte il piccolo di sette anni.
Del tutto illeso, invece, il bambino avuto in comune.
Il sindaco, Giuseppe Cirillo, che si è recato sul luogo dell’incidente dove è arrivato anche il procuratore della Repubblica di Napoli Nord per avviare le indagini, ha dichiarato che sarà fatto tutto il possibile per ricostruire al meglio quanto accaduto e per far si che simili violenze non si ripetano. Sul posto, una folla di persone si è sparsa subito dopo la segnalazione, alcuni accusando la madre dei bambini per non averli protetti a sufficienza.

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Intanto, mentre le indagini proseguono portando alla luce sempre nuovi particolari, la bambina ricoverata in ospedale è tornata vigile. Al momento, però, non è stata ancora informata della morte del fratellino.

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