Sanremo 2019: perché l’eliminazione di Dear Jack e Carone dal Festival

Dear Jack e Pierdavide Carone esclusi da Sanremo 2019: perché? Scopriamo insieme i motivi che hanno allontanato il duo dal Teatro Ariston

dear jack e pierdavide carone sanremo
Foto da Instagram @dearjackof

Si chiama Caramelle ed è il brano firmato Dear Jack e Pierdavide Carone che  su YouTube ha già totalizzato oltre 1,8 milioni di visualizzazioni e su Spotify resiste in Top 10 Italia anche a quasi un mese dall’uscita.

Come mai tanto successo? Forse anche in parte “merito” di un’esclusione dal Festival di Sanremo che sta facendo sempre più discutere.

Il brano, che punta i riflettori sul tema delicato della pedofilia, è però uscito subito come singolo, riscuotendo grande successo di pubblico ma anche il supporto di tanti colleghi: al fianco di Dear Jack e Pierdavide Carone si schierano dai Negramaro a Giorgia, passando per Ermal Meta e Gigi D’Alessio.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Sanremo 2019 concorrenti: i nomi dei 24 cantanti in gara tra i big

Ma perché il brano è stato escluso da Sanremo? Proviamo a capirlo insieme.

Se vuoi restare aggiornata su anticipazioni, notizie e curiosità del Festival di Sanremo CLICCA QUI!

Dear Jack e Pierdavide Carone fuori da Sanremo

dear jack e pierdavide carone sanremo
Foto da Instagram @dearjackof

Durante la conferenza stampa il direttore Claudio Baglioni ha così spiegato l’esclusione di Caramelle dalla competizione sanremese:

“Ho cercato di spiegare a Carone, ma il messaggio è caduto nel vuoto, che non c’è alcuna intenzione censoria. Questo virgolettato è completamente infondato. Mi dispiace, perché Carone l’anno scorso aveva presentato un brano buono. È una graduatoria, che è opinabile, lo è sempre. L’infallibilità non c’è. E in casi del genere ricordo sempre la storia del mio primo provino, quando mi dissero ‘tanto questo non combinerà mai niente’. Errare è umano”

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Sanremo 2019 presentatore: torna Claudio Baglioni con Bisio e la Raffaele

Pierdavide Carone però non fa sconti a nessuno e commenta così l’esclusione dalla kermesse sanremese:

“Sono molto deluso, in primis da Claudio Baglioni. Con il direttore artistico di Sanremo c’era un rapporto di stima, abbiamo anche duettato insieme. È un cantautore e mi sarei aspettato più empatia visto il tema del brano. […] È più facile dire di sì a un argomento scottante quando c’è il patrocinio di un gigante della musica. Se avessi portato ‘Caramelle’ con una star della musica, l’avrebbero presa. So che era piaciuta, dunque il problema era in chi la presentava: è grave e anche un po’ razzista. Servono gli abiti giusti per fare i monaci?”.

La polemica non si ferma dunque e interviene anche il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana che ha spiegato:

“Sono dispiaciuto che un brano come Caramelle che parla di lotta alla pedofilia sia stato escluso da Sanremo. Un argomento molto importante, su cui, tra l’altro, stiamo già lavorando: abbiamo diversi progetti in cantiere col ministero dell’Istruzione”

Caramelle sembra quindi destinato a esser uniranno più che discusso, a anche senza il supporto del palcoscenico di Sanremo.

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Impostazioni privacy