Diabete, cosa è permesso mangiare a Natale

In vista delle feste natalizie, notoriamente momento di abbuffate senza un domani, la SID (Società Italiana di Diabetologia), ha voluto diffondere 10 consigli utili per coloro che soffrono della patologia, ma pure per il resto della famiglia, in modo da limitare al massimo le brutte sorprese che potrebbero rovinare un periodo di gioia.

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I 10 consigli per chi soffre di diabete

Di cosa si tratta, dunque? In pratica soltanto di alcune regole di buon senso, oltre che facilmente applicabili, adatte a mantenere un buon controllo metabolico, senza farsi prendere dall’ansia una volta davanti al piatto, durante il periodo di Natale, ma anche nella normalità del quotidiano.

Attenzione alle porzioni – Ridurre le quantità di ogni portata consente di assaporare tutti i cibi della tradizione senza influire in maniera pesante sulla glicemia.

Il controllo – Misurare con maggiore frequenza la glicemia, in particolare prima e dopo i pasti, permette di diventare più consapevoli rispetto ai cibi che la fanno aumentare. In questa maniera diventa più semplice applicare eventuali correzioni alla propria alimentazione.

L’acqua- Quando ci allarghiamo un po’ di più a tavola, bere tanta acqua agevola la diuresi. All’opposto è bene limitare gli alcolici e le bevande zuccherate.

Le verdure – Sul fronte verdure si può andare tranquilli. Assunta all’inizio di ogni pasto o nel corso, aiuta a sentirsi sazi più velocemente e limita l’assorbimento degli zuccheri.

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No al digiuno – Meglio non restare senza mangiare troppo a lungo. Fare piccoli spuntini qua e là con frutta fresca o cereali integrali, mantiene lontani da ampie oscillazioni glicemiche e consente di giungere al pasto successivo senza essere troppo affamati.

Prediligere l’olio EVO – Meglio condire le pietanze con extravergine di oliva, anziché burro e strutto. L’olio è una vera cura naturale per il cuore e i vasi sanguigni.

Una passeggiata – Dopo aver mangiato, anziché sdraiarsi sul divano, è bene fare un po’ di movimento. Specialmente dopo un pasto abbondante come quelli che si consumano durante le feste, è decisamente salutare una passeggiata in compagnia o un po’ di ballo. In questo modo si possono attenuare i picchi glicemici successivi al pranzo.

No al fritto – Prediligere i metodi di cottura sani, quindi al vapore, al forno o alla griglia.

Occhio ai dolci e alla frutta secca –  Meglio non consumarli a fine pasto, ovvero quando fanno alzare il carico glicemico. È bene dunque preferire i dolci fatti in casa, in special modo se preparati con farine integrali o di legumi. La frutta secca, anche se in piccole dosi, può essere ideale come spuntino.

Compensare le eccezioni – Appena finite le feste rimettersi in riga, tornando al regime alimentare abituale.

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