Si sdraia sui binari per sfida: muore investito da treno

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L’incidente è avvenuto alla stazione di Parabiago. Un 15enne aveva sfidato gli amici alla “roulette russa”. La voce dei presenti: “C’è stato un urlo, poi la frenata”. Al vaglio immagini video.

C’è chi ha dichiarato di averlo visto sdraiarsi sui binari a ripetizione, mentre gli amici ridevano. E poi ancora, un’ultima volta, quando gli altri hanno scorto in lontananza il treno e hanno cominciato a gridargli, invano, di non alzarsi. Se n’è andato così un quindicenne italo-marocchino, Abderrahman El Essaidi, studente alla prima superiore dell’istituto professionale Bernocchi di Legnano. In attesa con i suoi amici alla stazione di Parabiago, al confine tra le province di Milano e Varese, è stato investito da un convoglio diretto a Domodossola in transito al binario 3.

I fatti

In quel momento sulla banchina c’era un gruppetto di ragazzini. In particolare, insieme alla vittima, c’era un 13enne, anche lui di origini magrebine, che ha assistito da vicino alla scena ed è stato portato in ospedale dal 118  sotto choc.  A quanto pare era proprio con lui che Abderrahman stava giocando alla sfida di chi rimane più a lungo sdraiato sulle rotaie in attesa del treno.

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Secondo il racconto di alcuni testimoni agli investigatori della Polfer e dei carabinieri della compagnia di Legnano il 15enne ha ripetuto più volte la brava.  “Abbiamo sentito un urlo, poi la frenata del treno appena passata la stazione di Parabiago”, il racconto delle persone che attendevano. Il macchinista ha attivato immediatamente la frenata di emergenza ma non c’è stato nulla da fare. Il treno doveva soltanto attraversare Parabiago proseguendo la sua corsa fino a Busto Arsizio, tuttavia la velocità era moderata.

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Il macchinista sentito dagli inquirenti

Al momento il guidatore è stato ascoltato dal pool coordinato dalla Procura di Busto Arsizio, Varese. Per chiarire la dinamica sarà necessaria anche l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza della stazione che potrebbero aver ripreso la scena. La madre del ragazzo, che vive a San Giorgio su Legnano, è arrivata insieme ad alcuni parenti sul luogo della tragedia e qui ha avuto un mancamento.

Attimi di tensione ci sono stati pure quando nei pressi dello scalo sono arrivati altri giovani amici della vittima che hanno iniziato a inveire contro il 13enne e  l’ambulanza che lo stava trasportando in ospedale.

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