
Omicidio di Yara Gambirasio: l’ultima telefonata di Massimo Bossetti alla moglie prima della condanna, le sue rivelazioni alla donna.
La Cassazione si è pronunciata nei mesi scorsi in maniera definitiva sul delitto di Yara Gambirasio, confermando la condanna all’ergastolo per Massimo Bossetti. La trasmissione Pomeriggio Cinque nel mese di settembre, ha trasmesso l’ultima telefonata del muratore di Mapello alla moglie poco prima della condanna. Una chiamata che mette in evidenza come l’uomo condannato per l’omicidio anche davanti agli occhi della moglie si dimostra combattivo.
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Cosa ha detto Massimo Bossetti alla moglie Marita
Alla domanda di Marita Comi “Come stai te?”, Massimo Bossetti risponde: “Eh, vado avanti. Combatto. Puoi immaginare quale sia il mio stato d’animo in attesa della Cassazione. Sta tranquilla, non preoccuparti. Capito? Non preoccuparti di niente. Sai che lotto e combatto per tutto. La speranza è che ora qualcosa possa cambiare in positivo, no?”. La donna gli dice di farsi forza, poi aggiunge: “L’importante è che resisti tu”.
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Massimo Bossetti replica: “Resisto io, ci spero tantissimo Mari. Perché sono stanco, stanco di continuare a subire tutto ingiustamente ed essere visto per quello che non sono. Stanco, stanco di sto posto qua, stanco di tutto. Infine, non ho mai chiesto, eri presente anche tu no? Non ho mai chiesto un’assoluzione. Semplicemente continuo a chiedere un dato scientifico che fugherebbe ogni dubbio. Non so, ci vuole così tanto a capirlo? Io spero che questi giudici non si oppongano come hanno fatto gli altri, che siano più corretti, scrupolosi, ma soprattutto coraggiosi nel valutare tutto senza lasciare nulla di intentato”. La moglie rileva: “Che abbiano una coscienza… Ce lo auguriamo tutti”. Il muratore di Mapello chiosa: “Che mi diano una volta per tutte quello che chiedo da anni e che continuo a chiedere.