Spende 16 milioni di sterline da Harrods: arrestata 55enne

Fermata dalle autorità britanniche Zamira Hajiyeva. Si indaga sulla provenienza dei 16 milioni di sterline spesi nei prestigiosi magazzini Harrods.

Magazzini Harrods (©Getty Images)

L’Azerbaijan ne aveva già chiesto l’estradizione. Ora per la 55enne è scattato il fermo. A lungo attenzionata dalle forze dell’ordine, la donna nota fino ad oggi soltanto con il soprannome ‘Lady Shopping’ dovrà spiegare come ha ottenuto l’importante somma di denaro utilizzata negli ultimi 10 anni per i suoi folli e costosi acquisti.

Chi è la misteriosa azera

Si chiama Zamira Hajiyeva ed è sposata con Jahangir Hajiyev, responsabile della International Bank dell’Azerbaigian, a sua volta arrestato nel 2016 per appropriazione indebita. A lui si imputava di aver sottratto oltre 2 milioni di sterline, e per questo era stato condannato a 15 anni di carcere.

Insomma, una coppia amante della liquidità e della bella vita. Infatti, oltre a cercare di individuare la provenienza dei 16 milioni di sterline spesi da Harrods, le autorità britanniche avevano avviato un’indagine per capire come la donna avesse raccolto la cifra necessaria per acquistare anche la sua abitazione sita a Knightsbridge, nel centro di Londra, del valore di 11 milioni e mezzo di sterline.

Abitazione di Lady Shopping a Londra (©Getty Images)

Una cauzione da urlo

Attualmente dietro le sbarre, la Hajiyeva potrebbe uscire su cauzione, per una cifra non proprio da nulla. Il giudice l’ha fissata s 500 mila sterline con l’obbligo però di non abbandonare la dimora.

La storia però non è finita qui. La scorsa settimana la National Crime Agency ha sequestrato 50 gioielli di grande valore a lei appartenuti e messi all’asta da Christie’s, perché anche per essi “non è chiaro come siano stati acquistati“. Fra i beni all’incanto una collana di zaffiri e rubini del valore di 120mila sterline. Da parte loro i legali della 55enne hanno negato che vi sia alcuna provenienza illecita dei soldi.

Il caso di ‘Lady Shopping’ è il primo dall’introduzione dell’UWO (Unexplained Wealth Orders), la recente legge anticorruzione varata nel Regno Unito che consente di confiscare beni la cui provenienza non è giustificata. Una legge che punta a colpire in particolari i russi e il sistema di riciclaggio che ha come sfondo il territorio di Sua Maestà, valutato in 90 miliardi di sterline annui.

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