Crollo palazzine Marsiglia: trovata morta ragazza italiana

Simona Carpignano trovata morta sotto le macerie. La 30enne italiana risultava tra i dispersi del crollo delle due palazzine in centro a Marsiglia.

Simona Carpignano (©Vanessa ʚϊɞ Fulgini Facebook)

Ogni speranza è stata vana. Tra i sei cadaveri recuperati finora dalle macerie dei due palazzi crollati il 5 novembre mattina nel centro di Marsiglia, c’è anche quello della tarantina che sei mesi fa si era trasferita nella cittadina portuale in cerca di fortuna.

A diffondere la triste notizia è stata Luisa Ferrara EP Sdougui sul gruppo Facebook ‘Italiani a Marsiglia. “È stato trovato il corpo di Simona”, il breve annuncio, a cui è seguito un altro toccante messaggio di conferma di Doriana Goracci.

“L’hanno vista purtroppo”, si legge sul post. “L’ attesa dei genitori, della famiglia, degli amici è finita: Simona Carpignano detta Sorriso, è stata ritrovata senza vita sotto le macerie, quelle maledette macerie al 65 di rue d’ Aubagne, a Marsiglia dove Simona, sperava di trovare lavoro…lei che in tasca aveva due lauree e il sorriso dei suoi 30 anni pieni di sogni e voglia di fare. Abbraccio tutte e tutti, con amarezza infinita”.

Chi era Simona

(©Simona Carpignano Facebook)

Nata il 14 luglio ( data quanto mai simbolica e ancora più straziante) del 1988 a Taranto, si era diplomata al Liceo classico per poi laurearsi in lingue straniere. In Francia era arrivata con la speranza di trovare lavoro e secondo quanto dichiarato dai conoscenti avrebbe voluto conseguire un master in economia sociale probabilmente alla Aix-Marseille Université dove era iscritta.

L’allarme lanciato dagli amici

Da subito quanti conoscevano Simona e le persone a lei vicine si erano affidate ai social network per avere notizie. Questo l’appello lanciato immediatamente su Facebook.

ATTENZIONE. TUTTI GLI AMICI DI MARSIGLIA E NON.  Stamattina è crollato a Marsiglia, il palazzo in cui vive Simona Carpignano, Alle ore 9.30 circa. Non si ha più notizie di Simona da questa mattina alle 8.30. Lei abitava al terzo piano del palazzo numero 65.
Si prega a chiunque abbia notizie e del posto di attivarsi. Aiutateci a ritrovarla“.

Interrotti i lavori di scavo

Intanto, il lavoro dei soccorritori è stato sospeso per tutelare la loro incolumità, a fronte del rischio di crollo di altri due edifici, al numero 61 e 69 di Rue d’Aubagne, segnalati come pericolanti.  A darne conto il sito del La Provence, precisando che si è riunito un tavolo tecnico per decidere sul da farsi per continuare la ricerca di eventuali vittime senza mettere in pericolo la vita dei soccorritori.

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