Ultimo saluto a Sara Anzanello: i funerali della campionessa di volley

Si sono svolti in provincia di Treviso i funerali di Sara Anzanello, la pallavolista che si è spenta a soli 38 anni dopo una lunga malattia

Una ragazza solare, piena di vita, innamorata della famiglia, del findanzato e degli amici: ecco chi era Sara Anzanello, campionessa di volley italiana che si è spenta a soli 38 anni a causa di una lunga e terribile malattia.

Oggi, a Ponte di Piave, il suo paese di origine in provincia di Treviso, si sono svolti i suoi funerali: qui tutti conoscevano Sara Arzanelli, l’avevano vista nascere, crescere, diventare una campionessa amata in tutta Italia e imporsi come una delle pallavoliste più forti di sempre.

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Un funerale che la stessa Sara aveva chiesto, negli ultimi giorni di ricovero all’ospedale Niguarda di Milano, raccomandandosi che fosse un momento solare come lei era sempre stata in vita.

Ci hanno provato ad accontentarla i suoi genitori, mamma Nicoletta e papà Valter, seppur visibilmente stravolti da un dolore così grande e insopportabile. Anche il fidanzato di Sara Anzanello, Walter, ha provato ad essere forte e a non cedere alle lacrime, mentre si avviava all’altare sorretto dalle amiche di sempre, Raffaella Calloni e Rachele Sangiuliano.

Funerali Sara Anzanello: il commovente ultimo saluto

Fonte: Instagram @anza1

Ed è stato proprio il fidanzato di Sara, Walter, ad assumersi il compito di leggere sull’altare il post pubblicato su Facebook a poche ore dalla morte della sua amata. In quelle righe, il testamento morale di Sara Anzanello, esempio per tutti di coraggio e di forza, fino all’ultimo.

“Vivere, senza grandi pretese, ma vivere. Ho paura. Sono qui per lottare, mai mollare. Sorridete per vivere. Arrivederci a tutti, Sara”, così scriveva la pallavolista campionessa olimpica nel 2002 con l’Italia poco prima di lasciare per sempre i suoi affetti e la sua famiglia.

Enorme la folla che è accorsa per dare l’ultimo saluto a Sara, nonostante le condizioni climatiche avverse degli ultimi giorni.
Parenti, amici, ammiratori e tutte la squadra delle Azzurre, ex compagne di nazionale con le quali Sara Anzanello aveva condiviso le esperienze del Mondiale, degli Europei e della World League.

Sicuramente il momento più commovente dei funerali di Sara Anzanello è stato all’uscita dalla chiesa, quando il feretro della campionessa stava lasciando il piazzale per procedere alla cremazione. Il coro dei tifosi di Villa Cortese si è alzato forte al cielo, quasi a voler raggiungere la pallavolista, al suono di “Un capitano, c’è solo un capitano”. Addio, Sara.

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