Fai fatica a svegliarti? secondo questo studio sei molto intelligente!

Fai fatica a buttarti giù dal letto? Questa tua abitudine potrebbe essere un segno della tua intelligenza!

Sei il tipo che ha bisogno di una vera scossa per alzarsi dal letto la mattina? cotinui a rimandare la sveglia ogni 10 minuti piuttosto che a spegnerla ed alzarti?

Se fai parte di queste persone, la scienza ha buone notizie per te perché, secondo lei, è molto probabile che tu sia molto intelligente e più felice di quelli che riescono a saltare giù dal letto al primo colpo.

Cos’è l’intelligenza?

intelligenza, 7 sintomiSpesso diciamo che una persona è “intelligente” senza sapere cosa significhi realmente. Diventa quindi molto più facile ridurre l’intelligenza a facoltà particolarmente specifiche e non necessariamente rilevanti. La scienza rimane l’unico modo affidabile per determinare che cos’è l’intelligenza e come può manifestarsi nell’individuo.

Per molti anni, si è diffusa l’idea secondo cui l’intelligenza sarebbe misurabile dal QI. In realtà è un criterio inventato nel 1905 da Albert Binet e rielaborato molte volte dopo, e contrariamente a quanto molti credono, questo test misura principalmente la logica, il linguaggio e la memoria. In altre parole, si tratta di abilità utili a scuola, che a lungo hanno portato le persone a credere che essere intelligenti significhi essere bravi in ​​matematica e nell’uso del vocabolario.

Ma nel 1983, Howard Gardner pubblicherà Frames of Minds: The Theory of Multiple Intelligence. In questo libro, getta luce su orizzonti precedentemente inesplorati sul tema dell’intelligenza essendo il primo a parlare del principio delle “intelligenze multiple” secondo cui ci sarebbero 8 generi diversi invece di uno: intelligenza logico-matematica, visivo-spaziale, naturalista-ecologista, musicale-ritmico, corporale-cinestetico, intrapersonale, interpersonale e verbo-linguistico.

Queste otto forme di intelligenza esisterebbero in ognuno di noi, più o meno sviluppate. La struttura che questa miscela di intelligenza prenderà è in parte definita dal fattore genetico, sapendo che il resto si evolverà come risultato delle esperienze che sperimentiamo e delle influenze del nostro ambiente.

Lo studio che rapporta la sveglia all’intelligenza

torna l'ora legaleSecondo lo studio, “Perché i nottambuli sono più intelligenti”, le persone che dormono, essendo in grado di controllare il sonno e la veglia, sono più intelligenti, più creative e generalmente più felici di quelli che non ci riescono.

Questa ricerca condotta dai ricercatori Satoshi Kanazawa e Kaja Perina, suggerisce che il pulsante “stop momentaneo” è un’invenzione che gli umani hanno da poco conosciuto, e proverebbe che non siamo, fondamentalmente, costretti a dormire. Da lì, gli scienziati hanno ipotizzato che essere in grado di premere ripetutamente questo pulsante e acquisire familiarità con un tale ritmo di vita, che implica l’essere in grado di ignorare gli stimoli esterni, che sono condannati a svegliarci, sarebbe un segno di intelligenza e più specificamente di autogestione.

In questo caso, ignorare la regola convenzionale di alzarsi appena si sente l’allarme significa letteralmente che stai agendo in base ai bisogni del tuo corpo piuttosto che seguire un processo, che, secondo gli autori dello studio, significherebbero più creatività, indipendenza e una maggiore capacità di risolvere efficacemente i problemi.

Vale anche la pena ricordare che esiste uno studio del 1998 condotto da ricercatori dell’Università di Souhampton, che ha dimostrato che le persone che dormivano dopo le 23h e si svegliavano dopo le 8 ore erano più felici e più ricche.

Forse tutto questo dovrebbe ricordarci che dovremmo essere più indipendenti e autonomi nel nostro modo di pensare e di fare le cose a seconda dei nostri bisogni per avere una vita migliore? Vale la pena provare!

Ti potrebbe interessare anche—->>>Dormire accanto a una persona che russa può distruggere la vostra salute

Chedonna.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Impostazioni privacy