Caso Cucchi, il carabiniere imputato confessa tutto e accusa i colleghi

Stefano cucchi
Foto da www.facebook.com/Ilaria-Cucchi-169874873028733/

Svolta clamorosa nel processo riguardante la morte di Stefano Cucchi. Uno dei cinque carabinieri imputati ammette e accusa gli altri quattro

Svolta nel processo sul caso Stefano Cucchi: uno dei carabinieri imputati ha confessato che sul ragazzo ci furono violenze. La notizia viene rivelata durante l’udienza dal pm Giovanni Musarò che, davanti alla prima Corte d’Assise, fa sapere come, il passato 20 giugno, Francesco Tedesco abbia presentato una denuncia in procura sulla vicenda, a seguito della quale, tra luglio e ottobre è stato sentito tre volte dai magistrati.

Mentre si svolgevano gli interrogatori, spiega il pm Giovanni Musarò durante udienza, Tedesco ha chiamato in causa tutte le persone imputate nel processo: “Secondo quanto messo a verbale da Tedesco, Roberto Mandolini sapeva fin dall’inizio quanto accaduto – dice il pm – Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro furono gli autori del pestaggio su Cucchi e Vincenzo Nicolardi, quando testimoniò nel primo processo, mentì perché sapeva tutto e ne aveva parlato in precedenza con lui”.

Non è tutto infatti è emerso un dettaglio clamoroso: un’annotazione di servizio redatta dallo stesso Tedesco il giorno della morte del ragazzo e da lui stesso mandata alla stazione Appia dei Carabinieri. Del documento “assolutamente importante per la ricostruzione dei fatti, è stato sottratto” e vi più alcuna traccia.

Caso Cucchi, la sorella di Stefano: «in tanti dovranno chiedere scusa»

Stefano Cucchi

Poco dopo, la confessione di uno dei carabinieri indagati per la morte del trentenne, il quale ha ammesso il pestaggio all’interno della caserma, la sorella di Stefano Cucchi, Ilaria ha pubblicato un post sul suo profilo di Facebook: Processo Cucchi. Udienza odierna ore 11.21

Il muro è stato abbattuto. Ora sappiamo e saranno in tanti a dover chiedere scusa a Stefano e alla famiglia Cucchi. Il post è stato condiviso anche dall’avvocato Fabio Anselmo.

In seguito alla pubblicazione del post, in tantissimi hanno scritto un messaggio sulla pagina Facebook della sorella di Stefano: Sei una grande per quello che da sola hai fatto per tuo fratello sono felice per te e la tua famiglia” “In 9 anni non hai mollato nemmeno un minuto, non ti sei mai arresa neanche alle minacce di questi “carabinieri” ma piano piano cadranno tutti e Stefano finalmente avrà giustizia! Daje Ilà!”

Tante le parole di solidarietà e vicinanza per Ilaria, che da sempre, da quel lontano 22 ottobre 2009,  si batte per avere giustizia per la morte del fratello. Un fratello morto ingiustamente.

https://www.facebook.com/ilaria.cucchi.92/posts/10214774170501039

 

Impostazioni privacy