Scopriamo i 12 passi indispensabili per mettere in atto un’alimentazione sostenibile.
Mettersi a dieta, se ci soffermiamo sul mero significato della parola, significa seguire una corretta alimentazione. Il tempo e le esigenze di marketing hanno poi trasformato questa parola nel corrispettivo secondo il quale si mangia per dimagrire. Resta di fatto, però, che la dieta, quella vera, va seguita tutto l’anno e questo perché si tratta semplicemente di mangiare in modo corretto. In questo particolare segmento si inserisce una dieta sostenibile, della quale si è parlato durante i forum relativi all’alimentazione e alla nutrizione e per cui la Fondazione Barilla Center for Food&Nutrition ha dettato i 12 passi da seguire per mantenersi in forma dando anche un contributo di tipo eco solidale.
I 12 passi per una dieta sostenibile
I passi per una dieta sostenibile rappresentano una sorta di vademecum che se seguito può portare dei benefici sia all’organismo che al pianeta. Una possibilità della quale si parla da tempo e che se seguita da tutti porterebbe a dei veri e propri cambiamenti. Ovviamente non si parla di fare una scelta vegetariana o vegana, tra i vari punti, però, c’è sicuramente quello che consiglia di consumare carne in modo consapevole e senza sprechi. Ciò, infatti, andrebbe a limitarne il consumo complessivo portando anche ad uno stile di vita più sano per chi mette in atto questa scelta. Vediamo ora quali sono i 12 passi da seguire.
- Consumare principalmente alimenti di origine vegetale
- Mangiare nel modo più vario possibile
- Consumare 5 porzioni di frutta al giorno e 4 di verdura
- Scegliere prodotti di stagione e possibilmente di tipo locale, variando quindi in base alla zona di appartenenza
- Usare alimenti freschi in modo da evitare imballaggi inutili. Quando si mangia fuori, preferire i locali che propongono piatti realizzati sul momento e con prodotti a km 0
- Ridurre al minimo il consumo di cibi processati e trasformati
- Mangiare più cereali di tipo integrale come riso, avena, orzo, segale e pseudo cereali come amaranto e quinoa
- Limitare il più possibile il consumo di bevande zuccherate o dolcificate e aumentare quello di acqua naturale
- Mangiare più legumi, aumentando anche così l’apporto di fibre
- Ridurre al minino il consumo di carni rosse ed evitare il più possibile quelle trasformate o confezionate
- Preferire pesci che provengono da una pesca di tipo sostenibile e che protegge il loro habitat evitando lo sfruttamento della fauna marina
- Scegliere sempre prodotti (come ad esempio le uova) che provengono da animali allevati a terra e alimentati con cibi sani
Basterebbe seguire questi semplici passi per garantire una vita più lunga al pianeta, una miglior esistenza agli animali e tutto apportando benefici al proprio organismo, tali da garantire una vita più sana e lunga e la possibilità di mantenere più facilmente il proprio peso forma, il tutto evitando anche l’invecchiamento cellulare e cerebrale causato dal consumo di alcuni alimenti come, ad esempio gli zuccheri raffinati. Anche un solo mese di dieta sostenibile può fare la differenza, facendo sentire più leggeri e così in forma da non voler più tornare indietro.