Schumacher, il figlio Mick entra nel mirino della Ferrari

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Mick Schumacher (Instagram)

Ferrari e Red Bull stanno pensando di mettere sotto contratto Mick Schumacher per il futuro: il figlio di Michael è una grande promessa

Tale padre, tale figlio? Sembrano pensarla così Ferrari e Red Bull, che stanno pensando di mettere sotto contratto Mick Schumacher per il futuro. Il regalo più grande per il sofferente Michael Schumacher, ancora alle prese con la drammatica riabilitazione dopo il tragico incidente sugli sci a Meribèl, il 29 dicembre del 2013. E non è certo un semplice tributo all’indimenticabile campione tedesco, ma un vero e proprio investimento per il futuro. Già, perché Mick Schumacher sta bruciando le tappe ed è attualmente considerato una delle più grandi promesse della Formula 1. In questa stagione il 19enne pilota tedesco è in piena corsa per il titolo europeo di Formula 3 e ovviamente su di lui hanno drizzato le antenne diverse scuderie top di Formula 1. Tra queste – neanche a dirlo – c’è anche la Ferrari, che ha appena ufficializzato il quasi coetaneo Leclerc come secondo pilota ma che ragiona anche per un dopo-Vettel, in chiave parecchio futuribile ma neanche troppo. In fondo Seb ha già compiuto 31 anni e prima o poi arriverà il momento di separarsi: a quel punto la Ferrari avrebbe in casa uno Schumacher e uno dei più promettenti fra i giovanissimi piloti che stanno venendo fuori nell’ultimo periodo, come Charles Leclerc. Una coppia davvero niente male.

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Mick Schumacher alla Ferrari: su di lui anche la Red Bull

E no, non è soltanto una questione di cognome. Mick Schumacher è davvero una super-promessa della Formula 1, tanto che potrebbe fare il grande salto già nel 2019. C’è la Toro Rosso che sta cercando un giovane a cui affidare la propria monoposto e fra i favoriti ci sarebbe proprio il giovane Mick, che alla casa madre Red Bull piace e non poco. Il ‘prestito’ alla seconda scuderia sarebbe un espediente per fargli fare un po’ di esperienza prima di lanciarlo in grande stile nella F1 che conta. Ma chissà se alla Ferrari sono d’accordo: “Adesso bisogna lasciarlo crescere senza mettergli troppa pressione – ha detto di lui Maurizio Arrivabene – I risultati recenti sono stati molto buoni e gli auguro una grande carriera. Con un nome come il suo le porte di Maranello sono sempre aperte. Ma l’importante è che non bruci le tappe”. Parole d’affetto, coccole tutt’altro che scontate, e non solo nel nome del padre.

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