Romano Fenati dopo la follia dice basta: “Torno in ferramenta”

Romano Fenati
Romano Fenati (Getty Images)

Romano Fenati dice basta. Dopo la follia in pista con Stefano Manzi il pilota ha deciso di ritirarsi: “Torno a lavorare in ferramenta”

Il suo gesto folle ha fatto il giro del mondo ed è diventato virale, ma anche stigmatizzato fortemente da colleghi e semplici appassionati. Romano Fenati era in corsa, ha avuto uno screzio con il collega Stefano Manzi e ha perso la testa. Poco dopo si è accostato alla moto dell’avversario e gli ha premuto il freno, rischiando di farlo sbandare e schiantare contro un muro. Un gesto sconsiderato, davvero fuori da ogni logica, che gli è valso la condanna univoca e unanime di tutto il mondo delle moto, oltre alla bandiera nera in gara e alla squalifica per due gare. Fenati che preme il freno di Manzi è diventato il video del momento ed è diventato l’esempio dell’anti-sportività per eccellenza. “Poteva uccidermi, è una cosa mai vista prima”, è stato il commento di Manzi, ma altri piloti più esperti ci sono andati giù anche più duro, chiedendo la radiazione di Fenati e il ritiro della licenza di guida. Ma il giovane pilota sembra aver capito l’errore commesso, sta facendo ammenda e ha addirittura deciso di smettere con le corse, a soli 22 anni, con una dichiarazione clamorosa destinata a fare parecchio scalpore.

Moto2, Romano Fenati si ritira: “Basta corse, torno in ferramenta”

Romano Fenati
Romano Fenati (Getty Images)

Così, dopo le tante critiche ricevute e addirittura le minacce di morte (sua madre, Sabrina Fenati, ha rivelato che da quel giorno a suo figlio arrivano messaggi irripetibili), Romano Fenati ha deciso di dire basta e di chiudere per sempre con il motociclismo. Una decisione sicuramente sofferta, ma ormai presa: “Col Motomondiale ho chiuso, non correrò mai più – racconta il 22enne Fenati a ‘Repubblica’ – Non è più il mio mondo questo qui, troppa ingiustizia. Ho sbagliato e chiedo scusa a tutti, ma non ho mai pensato di fargli male, giuro”. Ma cosa è successo fra Romano Fenati e Stefano Manzi? Lui la racconta così: “Volete vedere il mio casco e la tuta? C’è una lunga striscia nera: la gomma di Manzi. Mi ha attaccato tre volte e anche lui avrebbe potuto uccidermi, come dite voi. L’ultima volta lo aveva fatto 500 metri prima, allora ho pensato: adesso faccio lo stesso, ti dimostro che posso essere ‘cattivo’ come te”. Il trattamento ricevuto lo ha convinto a smettere: “Per un po’ lavorerò nei negozi di ferramenta del nonno – rivela Fenati – con lui e la mamma, come facevo già prima. E poi ho un progetto ad Ascoli, ma per ora preferisco non parlarne”.

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Di seguito il video dell’incredibile gesto di Fenati:

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