Dieta: 5 regole per restare in forma dopo la prova costume

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Scopriamo le regole basilari per non prendere i chili persi per la prova costume.

L’estate è ormai nel vivo e tantissime persone hanno ormai affrontato e superato la tanto temuta prova costume. Altre, invece, stanno ancora lottando contro qualche chilo di troppo mentre ciò che accomuna tutte è riuscire a non prendere peso in questi giorni di sole e mare, nei quali la voglia di cedere alle tentazioni date da gelati e pizze da mangiare in compagnia è sempre tanta. Se mantenere il peso, pur con qualche strappo, può essere possibile, il rischio di tornare rapidamente alle vecchie abitudini o di perdere di vista la quantità giusta di cibo da mangiare in un giorno è sempre dietro l’angolo. Come fare, quindi, a gestirsi al meglio, destreggiandosi tra vacanza e alimentazione al fine di non compromettere i risultati faticosamente raggiunti? Per fortuna il modo c’è ed è anche piuttosto semplice. Basta seguire poche semplici regole (da imparare a memoria) e i risultati, o meglio il loro mantenimento, saranno più che visibili.

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Le cinque regole d’oro per non ingrassare più

acquaBere tanta acqua. Partiamo dalla più comune e troppo spesso sottovalutata ovvero quella che riguarda l’introduzione di liquidi. Per mantenere al meglio la linea raggiunta è necessario idratarsi in modo corretto, bevendo almeno un litro e mezzo di acqua naturale al giorno, quantitativo che varia da persona a persona anche in base allo stile di vita ma che non dovrebbe mai scendere sotto questo quantitativo. Quando si parla di bere si intende ovviamente solo acqua, possibilmente non gasata. Le bibite zuccherate sono da abolire mentre tè, tisane e caffè andrebbero conteggiati a parte.
Ma perché si insiste tanto sul bere? L’acqua oltre a purificare l’organismo e ad aiutarlo nel suo corretto funzionamento, interviene anche sul senso di fame, ritardandolo o facendolo sentire con meno forza. Inoltre, anche se in pochi se ne rendono conto, a volte quando ci si sente disidratati, si rischia di confondere la sete con la voglia di mangiare un gelato, bere qualcosa di zuccherato o mangiare cibi freschi e succosi. Tutte stimoli che con una corretta idratazione non si presenterebbero.

Evitare i cibi troppo salati. Anche qui restiamo ancora su un argomento fin troppo noto ma mai del tutto accettato. Per mantenere il peso corporeo, così come per mantenersi in buona salute, è necessario evitare l’eccesso di sale. Nonostante la maggior parte delle persone sia convinta del contrario, superare il quantitativo di sale giornaliero consigliato è molto facile. Il sale, infatti, si trova un po’ ovunque, a partire dai prodotti confezionati per finire ai cereali, ai biscotti e persino ad alcune bevande zuccherate. Per questo motivo, quando si cucina, è indispensabile usare per lo più le spezie, limitando il sale ad una dose davvero minima. Questo, insieme all’introduzione del giusto quantitativo d’acqua, permetterà all’organismo di depurarsi al meglio evitando anche spiacevoli inestetismi come la ritenzione idrica.

olioCondire con parsimonia. Oltre al sale, anche gli altri tipi di condimenti andrebbero usati con moderazione. L’olio, per esempio, andrebbe consumato il più possibile a crudo e senza esagerare. Due cucchiai da tavola, ad esempio, (possibilmente di olio extra vergine d’oliva) è la dose raccomandata all’interno di una dieta di mantenimento. Come altri condimenti possono essere usati il succo di limone, l’aceto di vino, di riso e di mela. Quello balsamico andrebbe evitato per il quantitativo di zuccheri, mentre condimenti come burro, maionese, ketchup e senape sarebbero da evitare per eccesso di grassi e di sale. Occhio anche alla salsa di soia che contiene parecchio sale.

Imparare ad usare le cotture giuste. E sempre per restare in tema di gusto, anche il metodo di cottura è molto importante. Le fritture, ad esempio sarebbero da limitare a poche eccezioni l’anno. Al loro posto si possono usare la cottura al vapore, la bollitura, la cottura in padella e quella al forno che se ben gestita può dar vita a piatti ricchi di sapore. Imparare a cucinare i cibi in modi diversi aiuta anche il palato ad abituarsi a sapori diversi e a saper apprezzare quelli più semplici che troppo spesso dimentichiamo essere anche i più buoni.

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Mangiare in modo bilanciato senza mai saltare i pasti. Qui, sembra quasi di sentire i consigli della nonna. Eppure, quella di saltare la colazione è ancora un’abitudine piuttosto diffusa. Gli studi che dimostrano come ciò sia sbagliato sono ormai innumerevoli. La colazione è infatti indispensabile per dare il via alla giornata, svegliare per bene l’organismo ed attivare il metabolismo. Come gli altri pasti dovrà essere il più possibile bilanciata, contenendo cioè una dose di carboidrati (possibilmente integrali e non troppo raffinati), proteine e grassi. Allo stesso modo, è sempre bene consumare tutti i pasti senza mai saltarne uno. Questo aiuterà a mantenere costante la glicemia nel sangue, evitando inutili picchi di insulina e evitando di arrivare al pasto successivo senza sentirsi affamati. Cosa che consentirà un maggior controllo su ciò che si mangia.

E poi? Altre mini regole da seguire durante e dopo il mantenimento

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Queste sono le regole da seguire per mantenere il peso raggiunto con tanta fatica. Con un buon piano di mantenimento e con la giusta dose di attività fisica giornaliera (che è un po’ la sesta regola da aggiungere a quelle alimentari), anche qualche piccolo strappo alla regola passerà inosservato, consentendovi di trascorrere delle vacanze spensierate ed in piena forma psico fisica. Riguardo all’allenamento, se durante la fase di dimagrimento si è puntato a dare il massimo, per quella di mantenimento si potrà tirare un po’ il respiro. Attenzione, però, perché mantenersi in forma è qualcosa che fa bene non solo al peso ma anche all’organismo, mantenendolo in salute per diversi anni. È quindi consigliabile trovare un metodo personale, stabilendo anche una frequenza (che non dovrebbe scendere sotto le tre volte a settimana) che sia in grado di dare la carica, senza perdere gli obiettivi raggiunti.

Ovviamente, tutto ciò vale per chi ha seguito una dieta leggera, perdendo così quei due o tre chili di troppo accumulati durante l’inverno. Per perdite di peso più importanti, la cui durata è solitamente di diversi mesi, il mantenimento da seguire è più complesso in quanto comprende anche una serie di cibi che andranno reintrodotti con calma, in modo da abituare il metabolismo basale. In questi casi, quindi, è sempre meglio rivolgersi ad un nutrizionista (magari lo stesso che si è occupato della dieta) per avere un programma leggero ed in grado di garantire sia il mantenimento dei chili persi che una vacanza da poter vivere senza l’assillo della bilancia e dei troppi veti. Dopotutto lo stress è uno dei più grandi nemici della dieta e rilassarsi, ricaricando le pile, è sicuramente un buon modo per accogliere la nuova stagione sentendosi al top.

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Infine, è giusto ricordare che la miglior dieta da fare è quella che si basa su una corretta alimentazione da seguire per tutto l’anno. In questo modo non ci si dovrà mai mettere veramente a dieta né perseguire prove costume di alcun tipo. Inoltre ci si sentirà sempre in forma perfetta e tutto perché alimentandosi in modo corretto, l’organismo sarà in grado di dare il meglio sotto ogni profilo, rendendo anche lo sgarro una parte normale della vita di tutti i giorni. Quella da vivere sempre con il sorriso.

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