Gli amori delle vacanze possono durare, ecco la prova!

Questa coppia è la prova che gli amori etivi e i colpi di fulmine scattati durante le vacanze possono durare.

Questi due ragazzi si sono incontrati in vacanza, quando erano giovani. Una storia meravigliosa che ci ricorda che l’amore non è una questione di età, o di stagione. Una testimonianza da assaporare in spiaggia sotto l’ombrellone!

Una storia d’amore estiva senza stagioni

Fonte: Istock

Questo è il racconto di una donna come tante ma fortunata come poche.

Oggi lei ha 28 anni e sono passati dodici anni da quando ha una relazione con Damiano. Si sono conosciuti in vacanza. Aveva 16 anni e lui ne aveva 18. Avevano due opinioni non molto disparate in merito agli amori estivi,  per lei la gioventù si vive una volta sola, meglio non legarsi in storie troppo lunghe. Per lui gli amori delle vacanze non potevano che essere effimeri.

“Volevo sedurre, collezionare ragazzi, non legarmi”

Si sono incontrati mentre erano in vacanza con i loro genitori in Vandea, più precisamente a Puy du Fou. Aveva 16 anni, non era certo adulta, ma era l’anno della libertà. L’anno in cui poteva negoziare con i suoi per il coprifuoco e godersi l’estate in modo diverso. Era appena stata scaricata e aveva solo un’idea in testa: vendicarsi. Voleva sedurre, collezionare ragazzi, non legarsi e vivere il momento. In un’età in cui si scopre il proprio corpo e i brividi in amore, questo obiettivo era sull’orlo dell’ossessione.

La ragazza si è subito integrata in un gruppo di ragazzi del campeggio. Un primo contatto intorno al biliardino è stato sufficiente. Damiano apparteneva a questo piccolo gruppo. Di natura timida, non parlava molto. Va detto che gli altri invece a differenza sua erano abbastanza stravaganti.

Per diversi giorni, hanno trascorso del tempo insieme, in piscina, in canoa, la sera. I suoi scambi con Damiano sono stati buongiorno e arrivederci. Ha visto in lui un tipo premuroso, portava i lamponi quando andavano a fare un picnic e ciò le piaceva.

“Abbiamo scoperto che siamo nati nello stesso ospedale”

Ha iniziato a interessarsi a Damiano per qualche stupida ragione. Si sono resi conto che vivevano entrambi nello stesso dipartimento. Se le storie di vacanza sono percepite come leggere e temporanee, è perché la distanza geografica gioca probabilmente un ruolo importante e pinge a prendere ciò che viene senza farsi proiezioni future. Quando Damiano le ha rivelato che viveva a trenta chilometri da casa sua, non lo vedeva più come una vaga conoscenza delle vacanze destinata a diventare un ricordo.

Una notte, precisamente l’ultima, si sono raccontati le loro vite e si sono resi conto che avevamo partecipato agli stessi eventi sportivi nella loro città, che i loro genitori erano vicini di casa quando erano bambini e che erano nati nello stesso ospedale.

“Ci siamo guardati l’un l’altro in modo diverso”

Fonte: Istock

Poche ore per lasciarsi – a priori in modo definitivo, perché il loro legame non era stretto, poi Damiano le ha annunciato che stava per festeggiare i suoi 18 anniParigi e le ha detto che le avrebbe mandato un invito per posta. Solo che non le chiese l’ indirizzo. Lei non insistette per darglielo, pensava lo avesse detto solo per educazione. Ha sempre pensato che le relazioni che nascono in vacanza – anche amichevoli sembrano eterne data l’atmosfera, l’ambientazione, il quotidiano ma in realtà, una volta che tutti tornano a casa, le promesse volano via. Comprendiamo perché le abbiamo fatte, ma non attribuiamo più loro alcuna importanza.

“Ero già sotto l’incantesimo di Damiano, ma ho avuto difficoltà ad ammetterlo”

coppia in vacanzaSulla via del ritorno, ha guardato il suo telefono più volte. Ha dovuto aspettare cinque ore per ricevere un messaggio da Damiano in cui le diceva che era arrivato sano e salvo a casa e le chiedeva … il suo indirizzo. A quel messaggio ne sono seguiti altri e ha iniziato ad aspettare con impazienza l‘invito nella sua casella di posta. Era sotto l’incantesimo di Damiano anche se aveva difficoltà ad ammetterlo a se stessa. Non lo conosceva bene, ma voleva conoscerlo. La settimana che seguì, continuarono a chattare. L’agitazione stava aumentando. A volte pensava che avrebbe fatto meglio a concludere la cosa in vacanza.

Finalmente si sono incontrati di nuovo, prima del suo compleanno e in quell’incontro si sono scambiati il primo bacio, avvenuto un pomeriggio nella città di lei. Un bacio non memorabile, a causa della gioventù e della mancanza di esperienza. Non potevano stare insieme ache la sera. E’ stato frustrante.  Dovevamo ancora stare lontani ed affrontare l’attesa. Qualcosa stava iniziando, ma non stavano correndo. Sebbene lei non fosse più nell’ottica di incontrare qualcuno per divertirsi, non era neanche nell’ottica di incontrare l’uomo della sua vita al liceo.

La festa di compleanno di Damiano ha avuto molto successo. Quella notte, Damiano le confessò che per tutte le vacanze, dalla notte del biliardino, l’aveva adocchiata e sperava in qualcosa.

Nei successivi due mesi, si sono visti molto poco. Anche se abitavano solo ad una ventina di chilometri l’uno dall’altro, per vedersi dovevano organizzarsi con i genitori e l’autobus.  Il gruppo di amiche di lei ha iniziato a bombardarla con una serie di rimproveri perchè le stava trascurando. Ha piantato Damiano con una scusa, privilegiando le sue amiche. Era giovane e non era il momento di impegnarsi in una relazione. Si sono incontrati poche settimane dopo, perché Damiano continuava a chiamarla e ad insistere. Fondamentalmente, non era molto convinta che questa storia sarebbe durata. Mio padre, che tre mesi più tardi, mi disse una frase che non ho mai dimenticato: “Fai attenzione, ragazzi come Damiano non ce ne sono molti “.

“Ci siamo sposati e siamo genitori”

E poi sono passate le settimane, le loro conversazioni telefoniche erano sempre più interessanti, sentivano la mancanza reciproca sempre di più, lui era davvero premuroso con lei e lei ha iniziato a dargli davvero fiducia. Sincerità e sentimenti profondi hanno avuto la meglio. E ben presto hanno preso la strada della felicità insieme.

Si sono sposati ad Agosto 2016 e oggi sono genitori di un bambino di sei mesi. E sono così in sintonia. Parlando con i genitori lei ricordò quella famose frase di suo padre ed ammise che anche se un giorno dovessero separarsi, non avrebbe più trovato un’ amore incondizionato, appassionato come quello che ha avuto con Damiano…

“Penso che sia possibile innamorarsi ed essere felice con una persona, questa relazione, questo amore che ho vissuto per 12 anni con Damiano, è molto potente. Certo ci siamo privati di conoscere migliaia di persone, ma non ci interessa. Non sono le  esperienze passate che alimentano i sentimenti attuali.

 Trovare il vero amore in vacanza, è dunque possibile. Con il senno di poi sono sicuri di aver fatto bene a non saltare l’uno sull’altro fin dall’inizio. Damiano è entrato nella vita di questa ragazza in modo diverso, passo dopo passo.  Tutti quelli che incontriamo in vacanza non si aspettano solo il sesso. E anche questo è un cliché. L’estate è il momento ideale per trovare il vero amore.

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