Sergio Marchionne, il comunicato integrale dell’ospedale di Zurigo

Sergio Marchionne
(GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

Morte di Sergio Marchionne, il comunicato integrale dell’ospedale di Zurigo dove era ricoverato: usati toni durissimi contro accuse di errore medico.

Lo scorso 25 luglio, è morto Sergio Marchionne. Dopo giorni di notizie sulle sue disperate condizioni cliniche, dopo giorni di speranze vane, il manager Fiat non ce l’ha fatta, ed è spirato nella clinica di Zurigo in cui era ricoverato. L’ex amministratore delegato di FCA, sostituito pochi giorni prima del decesso, aveva compiuto 66 anni nel mese di giugno.

Leggi anche –> Sergio Marchionne: era in cura da tempo ma FCA ne era all’oscuro

Cosa dice il comunicato dell’ospedale di Zurigo sulla morte di Sergio Marchionne

(Manan Vatsyayana/AFP/Getty Images)

Sulla malattia di Sergio Marchionne in questi giorni si sono diffuse diverse notizie, di vario tipo. Tra queste, quella secondo cui il noto manager abruzzese formatosi in Canada era in cura presso la struttura di Zurigo da più di un anno. Questa la dichiarazione rilasciata proprio dall’ospedale di Zurigo che lo teneva in cura per la sua malattia. In queste ore, dalla struttura svizzera arriva un comunicato integrale che dice molto di più della malattia di Marchionne.

In particolare, da Zurigo respingono il sospetto di errore medico: “La fiducia dei/delle pazienti nei confronti del ricorso alle migliori terapie possibili e nelle discrezione è cruciale per un ospedale. L’Ospedale universitario di Zurigo (Usz) attribuisce un enorme importanza al segreto professionale, e questo vale in egual misura per tutti i pazienti e le pazienti. Lo stato di salute è materia del/della paziente o dei relativi famigliari. Per questo motivo fino a questo momento l’Usz non ha preso posizione in merito all’ospedalizzazione e al trattamento del signor Sergio Marchionne”.

Si parla di “tendenziose da parte dei media relativamente alla sua cura” e si ricorda: “Il signor Sergio Marchionne era paziente dell’Usa. Da oltre un anno si recava a cadenza regolare presso il nostro ospedale al fine di curare una grave malattia. Nonostante il ricorso a tutti i trattamenti offerti dalla medicina più all’avanguardia, il signor Marchionne è purtroppo venuto a mancare. Addolorati oltremisura per la sua scomparsa, rivolgiamo alla famiglia il nostro più accorato cordoglio”.

Impostazioni privacy