L’addio a Piersilvio Berlusconi dopo 28 anni insieme

MILAN, ITALY – JUNE 30: Luca Tiraboschi attends the Mediaset Night TV Programming Presentation on June 30, 2010 in Milan, Italy. (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Dopo 28 anni a Mediaset alla corte della famiglia Berlusconi negli ultimi anni guidata da Piersilvio,  Luca Tiraboschi, ex direttore di Italia 1 lascia il biscione.

Alla luce di questo, non c ‘è nessun dissapore, nessuna polemica. soltanto la voglia di cambiare.

Tiraboschi, è entrato in Mediaset come produttore esecutivo, poi curatore e quindi capostruttura di programmi, nel 2001 è stato nominato direttore di Canale 5. Nel 2001 ha assunto la direzione di Italia 1 e ha ricoperto questo incarico fino al 2014. Ha poi diretto Italia 2 e  Boing. Attualmente ricopriva il ruolo di direttore editoriale infotainment per i programmi Videonews.

 

Elena Santarelli: il tumore del figlio Giacomo, i momenti difficili e la speranza

elena santarelli sfogo su instagram
Elena Santarelli

Con la forza di una leonessa, Elena Santarelli sta affrontando la malattia del suo bambino rivelando di non aver mai pianto davanti a lui: “Mai, mai, mai. A volte, mi chiedo: com’è possibile? Ma in certi frangenti, la forza arriva. Io non ho mai trattato mio figlio da malato, gli ho sempre detto che, mentre si fanno le chemio, si studia e questo ha creato una normalità nella mia vita e nella sua”. Il 30 novembre del 2017, nella vita di Elena Santarelli e Bernardo Corradi arriva un ciclone.

“La cosa peggiore è che non ero presente alla risonanza. Ero stata operata all’anca e avevo stampelle e dolori, è andato solo Bernardo, ma non avevamo sospetti, era un esame fatto per precauzione. Quando mio marito è tornato a casa, gliel’ho letto in faccia. Sono andata in bagno e ho vomitato. Poi, mi sono messa a piangere in silenzio, per non farmi sentire da mio figlio. Giacomo mi ha chiesto di giocare alla Playstation e l’ho fatto. Ho passato la notte su Internet a cercare le parole del referto e a chiamare amici che conoscevano medici”, racconta la showgirl.

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Dopo la paura iniziale e la voglia di non reagire, Elena Santarelli capisce che l’unico modo per combattere la malattia è continuare a vivere come se non fosse cambiato nulla anche per non far perdere al figlio la serenità di cui ha bisogno.

“I primi giorni, stavo come una scappata di casa e non è da me. I bimbi sono astuti, ho capito che dovevo farmi la piega, mettere il solito rossetto, anche se mi sentivo giudicata, in ospedale, col rossetto. Ma ho fatto bene. Quando gli do un calcio nel sedere, bonariamente, non mi dice “mamma, ho il tumore”. La malattia non l’ha cambiato molto, ha solo perso i capelli. Ma sono stanca di chi mi dice “tanto è maschio”. Io ragiono con la sua testa e so che ne soffre. Mi strapperei i miei capelli per darli a lui”.

Insieme al marito Bernardo Corradi a cui ha dedicato anche un dolcissimo post sui social, Elena Santarelli, dopo un primo momento di smarrimento, ha ritrovato la speranza. I motivi che l’hanno spinta a parlare pubblicamente del tumore di suo figlio sono la voglia di dimostrare che “non è detto che un tumore annienti la vita. Ogni caso è diverso, ma mio figlio corre, mangia, ride, ha una vita normale al 60-80 per cento. Vorrei che le mamme avessero speranza” e la voglia di aiutare la ricerca. E pensando al futuro della sua famiglia, la showgirl dice: “Aspettiamo di sentirci dire che siamo a fine terapia. Non sarà presto. Il percorso è lungo, confidiamo di essere nell’80 per cento che si salva”.

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