L’attrice Monica Bellucci contro l’ex marito Vincent Cassel, che sta per sposare una modella 30 anni più giovane di lui: “Trattieni le pulsioni”.
Dopo il suo ritorno sulle passerelle di qualche settimana fa, Monica Bellucci fa ancora parlare di sé, stavolta per il duro attacco al suo ex marito, l’attore francese Vincent Cassel. “Mi vedreste accanto a un ragazzo di 20 anni, anche se molto bello? Lo guarderei come un figlio”, ha detto l’attrice. L’ex marito ha una relazione con la giovane modella Tina Kunakey, di trent’anni più giovane. I due si sposeranno ad agosto.
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La love story Monica Bellucci Vincent Cassel
Monica Bellucci e Vincent Cassel hanno divorziato nell’estate di cinque anni fa, una separazione consensuale come aveva spiegato l’attrice che dopo il gossip aveva confermato tutto attraverso il suo ufficio stampa. La coppia ha due figlie, Deva, nata il 12 settembre 2004 e Léonie, nata il 20 maggio 2010. Le bambine erano venute al mondo entrambe in Italia, a Roma, per volontà dell’attrice.
I due attori si erano conosciuti sul set del film ‘L’Appartamento’. Lui era un attore alle prime armi, lei già una modella abbastanza affermata. Si erano poi sposati il 3 agosto 1999 a Montecarlo. Ma negli anni precedenti alla fine del matrimonio il loro rapporto era andato in crisi anche perché i due passavano molto tempo lontani. Ora questa intervista di Monica Bellucci fa riemergere quella che è stata la loro relazione.
Le critiche a Vincent Cassel da parte di Monica Bellucci
L’attrice italiana è stata intervistata dalla rivista ‘Elle’. Le parole usate nei confronti dell’ex marito sono nette: “Bisogna fare la differenza tra le pulsioni e il modo di gestirle, perché in caso contrario siamo uguali agli animali”. Quindi aveva sottolineato che “il mio non è affatto un giudizio morale. L’amore non ha codici”. Ma a poco era servito, perché le frasi precedentemente dette erano chiare.
Nel corso dell’intervista spazio anche alla Monica Bellucci ‘privata’: “Ho voglia di dolcezza, di pace . Ma un’altra parte di me è ancora calda e passionale. Se non fosse così, sarebbe la morte. Diciamo che con il tempo ho imparato a prendere le distanza. Il fuoco c’è sempre, ma forse può bruciare altrove”.