Massimo Boldi in lacrime per l’amico scomparso: “Lo accompagniamo in paradiso”

Oggi c’è stato i funerale di Carlo Vanzina. Tra i più distrutti c’era Massimo Boldi, grande amico del regista con il quale ha fatto molti film

«Lo accompagniamo in Paradiso» Ha parlato in questi termini Massimo Boldi che aggiunge:  «Non dimenticherò la vita passata insieme».

A riguardo, MAssimo Boldi è stato intervistato dal Corriere: «Nessuno ha lavorato con Carlo Vanzina quanto me, abbiamo fatto dieci film che hanno incassato quanto mai prima, e una fiction andata avanti per quattro anni, e ora già mi manca. Siamo stati giovani insieme e non posso fare a meno di pensare che è toccata a lui morire e non a me. Mi fa effetto, perché tante volte è stato Carlo a darmi forza e coraggio».

 

«Eravamo ragazzi – prosegue Massimo Boldi sul corriere.it –  Carlo è stato il primo a darmi un ruolo importante, in Luna di miele in tre, anno 1976, il suo primo film. Ero appena arrivato a Roma con Renato Pozzetto, che era già un numero uno e io ero il suo pupillo, mi faceva fare piccole parti. Carlo ebbe l’intuizione di darmi spazio e fu solo la prima: furono lui e il fratello Enrico a inventare la coppia Boldi – De Sica».

Massimo Boldi e Christian De Sica

«Fu per Yuppies, nel 1986, sui rampanti degli anni ’80 e la Milano da bere. Videro in me e Christian la coppia improbabile del romano e del milanese, gli amici che ridono di stupidaggini. Videro giusto, il film ebbe un successo abissale. Nacque una coppia durata vent’anni e che, ora, si ricomporrà a Natale. Ci sarebbe piaciuto Carlo come regista per le reunion, ma…».

Massimo Boldi parla di Vanzina e si commuove

ROME – OCTOBER 10: Italian director Carlo Vanzina attends TV fiction “VIP” photocall at De Russie Hotel on October 10, 2008 in Rome, Italy. (Photo by Elisabetta Villa/Getty Images)

«Mesi fa, Carlo aveva proposto un film a Christian e Christian si era accorto che stava già molto male. Stava male, ma non aveva smesso di lottare per fare il cinema, che era la sua vita, come la moglie Lisa e le due figlie. Anche per loro continuava a lottare. Tutti noi che abbiamo guadagnato tanto negli anni d’oro e abbiamo avuto una vita dispendiosa, dopo il 2011, con la crisi, abbiamo faticato il doppio, abbiamo subito delusioni. So come doveva sentirsi e quanto ci teneva a non mollare. Amici come prima esce a Natale, poteva essere il suo ultimo film, ma non avrebbe fatto in tempo a finirlo».

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