Balalaika, Paola Ferrari al veleno contro Ilary Blasi

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Le parole di Paola Ferrari contro Ilary Blasi e la sua conduzione a Balalaika

A Paola Ferrari sembra proprio non andare giù ‘Balalaika‘, il programma che va in onda su Canale 5 dopo le partite serali del Mondiale. La conduttrice Rai che fino a due anni fa era alla guida della Domenica Sportiva sembra parecchio animosa contro il programma Mediaset e in particolare contro la conduttrice, Ilary Blasi. Già qualche giorno fa la Ferrari aveva attaccato frontalmente gli autori del programma, rei a suo avviso di focalizzarsi un po’ troppo su Belen e altre futilità tralasciando quello che dovrebbe essere l’argomento principale della trasmissione, ovvero il calcio e i Mondiali. In realtà questa valutazione sarebbe perfettamente condivisibile, dal momento che il calcio, in Balalaika, è sembrato davvero un optional.

Ma le parole della Ferrari, da dipendente della “concorrenza”, fanno sicuramente rumore. Subito dopo Portogallo-Spagna, la 58enne giornalista si era stupita per gli occhi azzurri di Diego Abatantuono e aveva chiesto di rivedere più spesso la punizione di Cristiano Ronaldo e meno il cellulare di Belen, stavolta invece l’attacco arriva direttamente alla conduttrice del programma, Ilary Blasi.

Balalaika, Paola Ferrari contro Ilary Blasi: “Ma quale vacanza?”

ilary blasi

Paola Ferrari, a quanto pare, sta seguendo con grande interesse l’evolversi della trasmissione di Canale 5, Balalaika, che è un contenitore ludico incentrato prettamente su ciò che c’è intorno al Mondiale, rendendo i gol e le azioni in campo soltanto un corollario importante ma non fondamentale. Ma stavolta alla Ferrari non è andata giù l’assenza di Ilary Blasi in una delle ultime puntate. Motivo? La Blasi si era concessa una mini-vacanza in Grecia con suo marito Francesco Totti, pertanto aveva “marcato visita” in una delle puntate lasciando alla conduzione il solo Nicola Savino.

Così Paola Ferrari ha preso la palla al balzo e ha contrattaccato così, sempre su Twitter: “Vacanza??? Dopo 4 giorni di stop del programma? Io facevo 35 giorni senza respirare!! Condurre il Mondiale è un onore, non un onere”. Una bella “lezione” di giornalismo e di voglia di lavorare alla collega, che magari non la prenderà benissimo. Attendiamo con ansia una sua replica.

 

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