Chiara Ferragni sospesa all’Università: copiava agli esami

Fonte: Instagram.com/chiaraferragni

Un ex professore di Chiara Ferragni parla del suo periodo all’Università Bocconi, svelando anche un curioso retroscena.

Negli ultimi anni Chiara Ferragni si è affermata tra le donne più potenti al mondo, guardando all’influenza che ha sulle nuove generazioni. È una influencer di fama mondiale, ed ha saputo farsi da sola, guadagnando milioni. Il suo ultimo anno ha preso una piega molto precisa, sotto l’aspetto privato, divenendo madre del piccolo Leone e preparandosi a sposare il suo Fedez. Come tutti però, anche Chiara Ferragni ha un passato, fatto di esperienze sul web, non proprio innocenti, facendosi chiamare ‘Diavoletta87’, alla vita universitaria, non priva di retroscena, che oggi diventano fonte di curiosità, data la notorietà guadagnata dalla ragazza.

Chiara Ferragni sospesa all’Università

Fonte: Instagram.com/chiaraferragni

Intervistato da ‘Il Fatto Quotidiano’, il professor Valotti ha descritto un episodio del passato universitario di Chiara Ferragni, che ha frequentato la Bocconi: “Era una delle mie allieve. Frequentava la facoltà di giurisprudenza. Prima che diventasse famosa, ho avuto modo di conoscerla in commissione disciplinare. Era lì che terminavano i ragazzi che combinavano qualche guaio. Nel suo caso si trattava semplicemente d’aver copiato”.

Una storia che ha già fatto rapidamente il giro del web, un po’ come lo scatto senza mutandine pubblicato per errore da Fedez, che lo ha poi cancellato con colpevole ritardo. Il professore scende nei dettagli, anche se ora teme una risposta legale della coppia Ferragni-Fedez, con la fashion blogger che non sembra essersi dimenticata di lui, a suo dire, anche oggi che ha una vita fatta di lusso e case milionarie.

Chiara Ferragni copiava all’Università

I guadagni di Chiara Ferragni sono astronomici, e il suo seguito di followers su Instagram è di 13.3 milioni. Ha fatto tutto da sola, costruendo con le sue mani, e la spinta è arrivata in un periodo di sospensione, di sei mesi, all’Università Bocconi, come racconta il suo professore: “Ora è possibile che io mi becchi una denuncia, ma la ‘poverina’ si era incollata dei bigliettini al polpaccio. Questo era particolarmente lungo, dunque ci si poteva trovare l’enciclopedia dell’esame”.

Nessun esame da poter dare in questo periodo di sospensione. Una scelta che alla Ferragni non andò affatto giù. Secondo il professore dunque coverebbe ancora un po’ di rancore nei suoi confronti: “In quel periodo decise di lasciare l’università e fare la fashion blogger. Se ora mi incontra per strada mi fa il gesto dell’ombrello”.

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