Il famoso chef Alessandro Narducci è morto in un incidente stradale a Roma: era in scooter con un’amica
Una terribile notizia scuote il mondo degli chef, già piuttosto provato dall’assurda morte di Anthony Bourdain. Lo chef romano Alessandro Narducci è morto questa notte dopo un tremendo incidente stradale in motorino. Narducci era a bordo di uno scooter in compagnia di un’amica quando improvvisamente è stato sbalzato via dal mezzo da un’auto guidata da un uomo, un 30enne le cui generalità non sono state ancora rese note. Nulla da fare per Alessandro Narducci, che è morto praticamente sul colpo, e per la sua amica Giulia Puleio, che era con lui sul motorino ed è spirata anche lei dopo il tremendo scontro.
L’autista che li ha colpiti con la sua Mercedes Classe A, sul Lungotevere della Vittoria, è invece ricoverato in ospedale in codice rosso, dopo che il veicolo ha colpito il motorino, ha iniziato a sbandare e si è schiantato contro tre automobili che erano parcheggiate sul posto. Sono in corso gli accertamenti per stabilire la dinamica dello scontro e per verificare la presenza di alcool e droghe nel sangue del conducente. Grande lutto a Roma, dove Narducci era conosciutissimo per il ristorante Acquolina: il suo profilo Facebook è già invaso da messaggi di cordoglio di amici sconvolti da questa perdita improvvisa.
Leggi anche — > Morto Anthony Bourdain: famoso chef e compagno di Asia Argento
Chi era Alessandro Narducci, lo chef romano del ristorante Acquolina
Alessandro Narducci, classe 1990, aveva 28 anni e stava diventato piuttosto quotato a Roma. Il suo lavoro nel ristorante Acquolina al Fleming di Roma era apprezzatissimo e raccoglieva tantissimi riscontri e complimenti. “Nato” al Convivio di Troiani, era poi entrato nello staff del ristorante Social, negli Emirati Arabi, dove era diventato collaboratore dello chef Heinz Beck. Poi il ritorno a Roma, dove era diventato chef dell’Acquolina. La collega che era a bordo del suo motorino, invece, si chiamava Giulia Puleio, aveva 25 anni ed era una professionista di sala che ieri sera aveva lavorato con lui a Vinoforum, in quella che – a quanto pare – era stata una serata di grande successo, chiusa in allegria. Chi avrebbe mai immaginato che poi sarebbe finita così. Una tragedia immane.