Rurik Gislason, giocatore più bello di questi Mondiali di Calcio 2018

Rurik Gislason
Foto da Instagram @rurikgislason

Il primo trofeo del Mondiali di Russia 2018 è già stato assegnato. Il giocatore più bello del torneo è Rurik Gislason: islandese, trent’anni, occhi azzurri, capelli lunghi biondi.

I Mondiali 2018 si sono aperti all’insegna dell’effetto sorpresa: il Brasile pareggia con la Svizzera, l’Argentina con l’Islanda e la Germania perde con il Messico. L’esito del torneo appare quanto mai incerto ma, in mezzo a tante perplessità, una sicurezza sembra comunque farsi strada: il primo premio della competizione è stato già assegnato.

Si tratta del titolo di giocatore più bello, quello che noi donne immancabilmente assegnamo a pochi giorni dall’inizio della competizione.

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Rurik Gislason: il giocatore più bello dei Mondiali 2018

Rurik Gislason
Photo credit should read JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images

Il trofeo quest’anno spetta a lui Rurik Gislason, il giocatore che ha lasciaot il mondo a bocca aperta proprio durante l’inaspettato pareggio guadagnato dalla sua nazionale, l’Islanda, contro lo dquadrone Argentina.

Da quella partita oramai impressa a fuoco nella storia le quotazioni di Rurik Gislason sui social network si sono impennate. A cliccare sulle sue foto di Instagram & Co. sono state, sorpresadelle sorprese, soprattutto le tifose argentine che hanno evidentemente pensato di consolarsi scorrendo i ritratti dicotantabellezza.

In molti si sono già affrettati a pargonare Rurik Gislason a un altro storico bello del pallone: David Beckham, parallelo tanto lusinghiero da aver consentito al nazionale islandese di sbaragliare la concorrenza dei Mondiali, almeno in quanto a bellezza. Tutt’altra cosa rispetto al Neymar dai folli capelli biondi o a Cristiano Ronaldo, che però brilla già per prestazioni d’eccellenza: per quanto riguarda il fascino assassino Rurik Gislason ha già vinto il suo mondiale, noi donne ne siamo più che sicure.

Le foto qua sotto, del resto, dovrebbero esser prova inconfutabile di questo schiacciante trionfo. Rifacciamoci gli occhi!

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