Stadio della Roma, diversi arresti per corruzione: “Club estraneo”

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James Pallotta. La vicenda del nuovo stadio della Roma conosce un brusco stop © Getty Images

Il progetto relativo al nuovo stadio della Roma, del quale si parla da qualche anno ormai, subisce un forte rallentamento con una ondata di arresti.

Una notizia clamorosa scuote l’ambiente legato alla Roma. ILa società giallorossa già da un paio di anni almeno sta pianificando la costruzione del proprio stadio di proprietà. Un fattore in grado di poter far fare un salto di qualità notevole alla società presieduta da James Pallotta. Avere un impianto da poter gestire in maniera diretta e secondo i propri interessi sarebbe un fattore capace di garantire grossi guadagni ed una crescita societaria importante. Ma il progetto dello stadio della Roma ha subito proprio nelle scorse ore un brusco stop, dovuto ad una ondata di arresti. Secondo quanto riportato da ‘Il Corriere della Sera’ nella sua edizione online, sono scattate le manette per nove persone. I carabinieri hanno fermato diversi soggetti coinvolti nella operazione ‘Rinascimento’.

Stadio della Roma, i nomi delle persone arrestate

Virginia Raggi (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Per tutti gli imputati sono state formulate delle accuse a vario titolo. La maggior parte degli arrestati deve rispondere di reati di corruzione. Tra questi ecco Luca Lanzalone, presidente di Acea vicino al Moviento 5 Stelle a quanto sembra, finito ai domiciliari, poi Adriano Palozzi, esponente di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio e Luca Parnasi, costruttore edile. Inoltre figurano tra gli indagati raggiunti da avviso di garanzia e per i quali sono scattate le manette anche diversi altri consiglieri regionali, per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e delitti contro la Pubblica Amministrazione. La sindaca di Roma, Valeria Raggi, ha affermato: “Chi ha sbagliato dovrà pagarla”. Tra gli arresti effettuati, tre risultano essere stati inoltrati con misure di custodia cautelare ai domiciliari.

La Roma è estranea ai fatti

Tutti gli altri fermati sono invece stati tratti in carcere da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale. In totale però sono 16 gli indagati al momento, come confermato in conferenza stampa dal procuratore Paolo Lelo. Che ha sottolineato l’assoluta estraneità della AS Roma nella vicenda. L’Ansa comunica a sua volta: “Adesso l’inchiesta potrebbe portare allo stop dell’intero progetto modificato inerente il nuovo stadio della Roma. Proprio ieri era scaduto il termine per presentare le osservazioni al progetto e si era fissata la scadenza per le controdeduzioni per le quali è stato dato un tempo di 30 giorni. A metà luglio sarebbe prevista la delibera col progetto variato da inviare alla Regione Lazio per l’ok definitivo. Ma ora arresti e indagini potrebbero imporre lo stop al progetto”.

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