Body reset: pro e contro di una delle diete del momento

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Esploriamo la body reset, ideata per perdere i chili di troppo resettando il metabolismo.

Capita a tutte prima o poi, si va fuori per un week end, ci si trova a condividere grigliate e gelati sulla spiaggia e al ritorno, oltre ai bei ricordi e alle tantissime foto ci si trova anche con qualche chilo di troppo. Un problema più frequente di quanto non si pensi e che a volte può presentarsi anche dopo un matrimonio con un buffet davvero ricco o una scorpacciata di biscotti fatta per via di una delusione sentimentale. Insomma, di motivi per prendere improvvisamente del peso ce ne sono diversi ma come fare a disfarsene in poco tempo? La maggior parte dei nutrizionisti è d’accordo nel dire che basta tornare alla propria alimentazione normale (se questa è sana e bilanciata) perché il problema rientri in pochi giorni. Dopotutto parte di quei chili sono dati dalla ritenzione idrica e andranno via da soli riprendendo a bere e a consumare cibi sani. Quanto al resto, in genere basta una settimana di alimentazione normale per tornare al peso di partenza.
Ma come fare se non si ha voglia di attendere o, peggio, si ha un impegno importante al quale si desidera arrivare in ottima forma? Un esperto in nutrizione ha trovato la soluzione: la body reset. Un metodo che sta andando sempre più di moda per la promessa di stimolare il metabolismo ma che nasconde diverse insidie specie se seguito per più tempo del necessario.

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Body reset, come funziona e cosa mangiare nei giorni di dieta

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La body reset è stata elaborata da Harley Pasternak, un esperto di fitness famoso in America per la sua dieta del fattore 5 che, per venire incontro a chi desidera perdere peso più rapidamente, ha ideato un nuovo metodo volto a far perdere almeno una taglia in pochi giorni.
Si tratta di un metodo messo a punto per resettare l’organismo, sbloccandone il metabolismo.
La dieta è illustrata per filo e per segno nel libro di Pasternak dove viene spiegato che i primi 5 giorni dovranno essere per lo più a base di frullati fatti con frutta, proteine ed altri ingredienti, alcuni anche molto singolari. Altri cibi concessi sono i poc corn e le verdure condite con particolari ingredienti.
Superato questo primo scoglio e per i successivi 10 giorni, andranno reinseriti i cibi solidi in modo graduale, e questo per riabituare l’organismo ai normali alimenti, mantenendo attivo il metabolismo.
Al tutto andranno associate delle lunghe camminate in modo da stimolare maggiormente l’organismo nella perdita del peso.

Pro e contro della dieta del momento

Fonte: Istocl

Al di là dei possibili risultati, la prima cosa che va considerata è che questa dieta va seguita per un totale di 15 giorni dove i primi cinque si avrà la maggior perdita di peso mentre i successivi 10 serviranno per lo più a consolidare i risultati. In quindici giorni, però, anche una dieta più bilanciata può portare all’incirca allo stesso traguardo, soprattutto se modulata da un nutrizionista in grado di “giocare” con il quantitativo di macro nutrienti, per rendere possibile il raggiungimento dell’obiettivo.
Consumare solo frullati, quindi, per quanto aiuti indubbiamente a dimagrire più velocemente, non è consigliabile. Passati i cinque giorni, infatti, ci si troverà affamati con il rischio di buttarsi sul primo cibo solito a disposizione, vanificando tutti i risultati. Meglio procedere con più calma ma con la certezza di non dover ricominciare da capo dopo il primo pasto normale.

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Una dieta equilibrata, poi, rappresenta anche l’occasione di imparare uno stile di vita da mantenere per sempre, garantendosi pasti gustosi, sfizi senza sensi di colpa ed un corpo sano e in salute.

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