Rita Dalla Chiesa ospite di ‘Mattino 5’ dedica ad Alessandra Appiano un ricordo commosso. La scrittrice si sarebbe tolta la vita senza però destare nessun sospetto, nemmeno negli amici più cari.
Una notizia che ha lasciato tutti senza parole, quella della scomparsa di Alessandra Appiano, scrittrice e conduttrice di successo che si è tolta la vita a soli 59 anni, forse in seguito ad una depressione.
Tantissimi i messaggi social diffusi dagli amici della donna e dai colleghi del mondo dello spettacolo, ma sopratutto di coloro che hanno amato i suoi libri ed il modo con cui approcciava alla vita, sopratutto quella delle donne. Indimenticabile il suo primo romanzo ‘Amiche di Salvataggio‘ con il quale ha vinse il premio Bancarella 2003.
Tra coloro che le hanno dedicato un ricordo, Rita Dalla Chiesa, che ai microfoni di ‘Mattino 5‘ ha avuto parole piene d’affetto per l’amica.
Rita Dalla Chiesa su Alessandra Appiano: “Sembrava piena di vita!”
Rita Dalla Chiesa, ha dedicato un ricordo commosso alla scrittrice ed amica Alessandra Appiano, che a quanto sembra sarebbe morta per un gesto volontario, spiazzando tutti coloro che l’amavano e che non sospettavano minimamente uno stato d’animo così tormentato della scrittrice.
Tra coloro che l’hanno amata in vita, l’amica Rita che a ‘Mattino 5’ ha dichiarato:
“Un’educazione rara. Era una donna che sembrava ed era piena di vita. Solidale nei confronti di tutti. Nei momenti difficili mi è sempre stata vicina. È stata mia autrice nel programma ‘Il trucco c’è’ con Diego della Palma. Da ieri mi sto chiedendo se anche io e altre persone abbiano sbagliato qualcosa…
Noi amiche non abbiamo potuta aiutarla. Quando si sta male bisogna imparare a dirlo,perché quando si spengono le telecamere… Che ne sappiamo cosa c’è dentro? La depressione è terribile”
Uno degli ultimi post della scrittrice però, palesavano una certa stanchezza e una sorta di amarezza in fondo al cuore. Alessandra scrive, a proposito della presentazione del suo ultimo libro: “Il bicchiere mezzo pieno“:
“Lo sapevo: mai anticipare nulla. Soprattutto riguardo una cosa a cui tieni. Domani non potrò parlare de “Il bicchiere mezzo pieno” a Storie Italiane, perchè il “simpatico” Italo mi comunica ora via sms che il treno con cui sarei dovuta partire stasera è in ritardo di 80 minuti. Arrivare a mezzanotte a Roma, affannarmi alla ricerca di un taxi, trovarmi in hotel a un orario in cui non posso più nemmeno cenare, alzarmi domattina all’alba per trucco e parrucco stravolta di stanchezza non lo riesco a fare… Per la prima volta in vita mia getto la spugna su un impegno di lavoro. Vuol dire che devo prendere atto di essere troppo stanca. E che devo prendermi cura di me, e volermi bene anche da negazione della wonder woman. Un abbraccio a tutti gli esseri umani che si sentono fragili in questo periodo…”
Alessandra resterà per sempre nei ricordi televisivi, nei suoi libri ma sopratutto nei cuori di coloro che l’hanno amata.
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