Negli ultimi anni è incredibilmente aumentato il numero di pazienti che arrivano in pronto soccorso in condizione di scompenso cardiaco.
Ora c’è bisogno di dfare un giro di chiave anche in questo ambito. Anche perchè a volte si muore senza replica, figli di un killer invisibile. E’ la condizione più letale che il cuore ci può dare. proprio perchè non ci sono sintomi evidenti, ma solo segnali.
Ci sono delle condizioni evidenti che potrebbero preannunciare un imminente attacco cardiaco senza percepirle.
In primis, un’elevatissima soglia del dolore, che fa sì che la persona non si accorga dei sintomi o non li percepisca come tali; il diabete è una di quelle patologie che colpiscono i nervi responsabili degli impulsi del dolore; in certe persone, poi, l’ischemia cardiaca ovvero la mancanza di flusso sanguigno al cuore, non produce i tipici sintomi; considerati questi casi, si può constatare che circa un infarto su cinque è silenzioso. Attenzione al fiato corto e alla debolezza. Quando persistono consultate un medico
In sintomi dell’infarto che non bisogna sottovalutare
Sentite dunque un lieve affanno quando salite degli scalini?Siete stanchi dopo aver mangiato e avete piedi gonfi verso sera? Pensate di aver passato una giornata faticosa? Purtroppo non sono sempre i sintomi di un pasto abbondante o sintomi legati al caldo o all’età.
E molto probabile però che sia il vostro cuore a parlare e a darvi dei segnali di malessere importante. Andare da un medico è una cosa molto importante. Noi non siamo dei medici, ma ci sentiamo di darvi questi consigli basilari.
Il cuore è fondamentale per la nostra vita. Noi passiamo ad ascoltare il suo richiamo tutti i giorni e sentiamo sempre le emozioni che provocano.