Chi è Lorenzo Fontana, neo ministro per la famiglia e le disabilità?

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Vicesegretario federale della Lega Nord eda poco anche Ministro per la famiglia e le disabilità nel neonato governo Conte. Scopriamo insieme meglio chi è Lorenzo Fontana.

Una laurea in scienze politiche, conseguita presso l’Università degli Studi di Padova, e una in storia della civiltà cristiana, questa ottenuta presso l’Università Europea di Roma. Lorenzo Fontana è da sempre uomo plitico fortemente legato alla Lega Nord e dal 1º giugno 2018 è Ministro per la famiglia e le disabilità nel Governo Conte.

Le sue poizioni in fatto di diritto alla vita, omosessualità e famiglie arcobaleno sono note a tutti e, ora che ricopre una carica tanto importante, lo hanno anche immediatamente posto sul banco degli imputati.

Le sue prime dichiarazioni su “le famiglie arcobaleno che non esistono” hanno sollevato un polverone, suscitando persino la risposta di Tiziano Ferro che si è limitato a sottolineare come “non voglio supporto, mi basterebbe smettere di sentirmi invisibile”.

Ma chi è allora Lorenzo Fontana? Quale il suo percorso e quali le sue idee? Proviamo a conoscere mglio questo membro del nuovo governo.

Lorenzo Fontana moglie

lorenzo fontanaEmilia Caputo, assistente al Parlamento Europeo nata a Napoli, è la moglie del neoministro Lorenzo Fontana, nonché madre di sua figlia, Angelica.

Entrambe erano ad attenderlo dopo il giuramento alla presenza del presidente della Repubblica: pare chela figlia sia scoppiata in acrime quando ha visto la folla di giornalisti correre incontro al padre, convinta che si trattasse di malintenzionati che volevano fargli del male.

Il matrimonio tra Emilia Caputo e Lorenzo Fontana fu celebrato in due diverse riprese: con rito tridentino, celebrato da don Wilmar Pavesi, sacerdote pre-conciliare vicino ai tradizionalisti cattolici, e con rito civile, celebrato dall’ex sindaco di Verona Flavio Tosi con Matteo Salvini testimone.

Lorenzo Fontana ministro

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A partire dal 1º giugno 2018 Lorenzo Fontana è Ministro per la famiglia e le disabilità.

Le sue posizioni in fatto di famiglia, aborto, unioni civili e affini sono chiare da sempre, legate in particolar modo alla sua morale rigidamente cattolica. Non a caso appena ricevuta la nomina a ministro ha dichiarato al Corriere della sera:

Le famiglie gay? Per la legge non esistono. […] Potenzierò i consultori per dissuadere le donne ad abortire”

Il governo però si è impegnato a seguire rigidamente quanto stabilito nel contratto stipulato tra Carroccio e grillini che, a causa del profondo disaccordo tra le parti sui temi etici, non comprende questioni quali unioni civili, adozioni da parte di coppie omosessuali e affini.

Lorenzo Fontana si è dunque limitato poi a tentare di calmare le acque, assicurando che il suo obiettivo sia solo «quello di invertire la rotta per quanto riguarda la crisi demografica».

Lorenzo Fontana Lega

lorenzo fontanaIl legame di lunga data con la Lega ha portato Lorenzo Fontana a divenire vicesegretario del Movimento Giovani Padani, la sezione giovanile della Lega Nord, dal 2002 e consigliere comunale a Verona, nonché europarlamentare dal 2009 e, ora, vicepresidente della camera e ministro per la Famiglia e Disabilità.

Non è un caso del resto se Matteo Salvini (di cui potete leggere una scheda completa cliccando qui) lo ritiene da tempo il suo “stratega” politico eha redatto di suo pugno la prefazione per il libro pubblicato nel 2018 dal ministro, La culla vuota della civiltà. All’origine della crisi, scritto a quattro mani con il banchiere Ettore Gotti Tedeschi.

Lorenzo Fontana parlamentare europeo

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L’avvventura presso il Parlamento europeo inizia per Lorenzo Fontana nel 2009, subito dopo aver ricoperto la carica di consigliere comunale a Verona.

Durante la sua prima legislatura è stato capo-delegazione del gruppo della Lega Nord al Parlamento europeo nonché vice-presidente della commissione per la cultura, l’istruzione e lo sport. In seguito ha ricoperto il ruolo di relatore del progetto di decisione di esecuzione del Consiglio che approva la conclusione da parte dell’Ufficio europeo di polizia (Europol) dell’accordo sulla cooperazione operativa e strategica tra la Bosnia-Erzegovina ed Europo.

Rieletto nel 2014 diventa membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) e della delegazione per le relazioni con l’Iraq, nonché membro sostitutivo della commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, e della delegazione alla commissione parlamentare di associazione UE-Ucraina.

Lorenzo Fontana cattolico

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Come i suoi social network sovente dimostrano, la fede cattolica occupa un posto rilevante nella vita e nella morale di Lorenzo Fontana.

Il tema del suo forte credo è riemerso recentemente, chiamato in campo dal diretto interessato che, una volta divenuto ministro, si sente sotto attacco proprio in virtù della sua fede:

“non è stato previsto nulla sul contratto tra Lega e M5s, è una polemica strumentale, tanto che c’è chi mi ha criticato anche perché vengo da Verona e nel calcio tifo Hellas. Il mio obiettivo è quello di invertire la rotta per quanto riguarda la crisi demografica e quindi per farlo bisogna aiutare la natalità, la maternità, le famiglie. Pensavo che fosse una cosa condivisa, è un problema sociale ed economico; lo dice anche Cottarelli nel suo libro, lo dice l’ultimo Def fatto dal governo. Però evidentemente a qualcuno dà fastidio se uno è cattolico, mi sembra che sia un marchio di vergogna. Ma siamo in Italia, non in Arabia Saudita”

Il riferimento è ovviamente alla polemica scaturita dalle sue prime dichiarazioni da ministro, quel sottolineare che le famiglie formate da coppie di donne o uomini “per la legge in questo momento non esistono”, evidenziando poi:

“Sono cattolico, non lo nascondo. Ed è per questo che credo e dico anche che la famiglia sia quella naturale, dove un bambino deve avere una mamma e un papà”

A supporto di Lorenzo Fontana è intervenuto anche il ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini:

“Unioni civili e aborto non sono leggi in discussione. Non andremo a litigare e perdere tempo su temi non inseriti che dividono, ma personalmente ritengo che il nostro Paese in futuro debba continuare ad avere principi come quello per cui la mamma si chiama mamma e il papà si chiama papà. E per cui un figlio viene adottato se ci sono una mamma e un papà”.

Lorenzo Fontana Twitter e Facebook

“Veronese e cattolico” così Lorenzo Fontana si autodescrive via Twitter.

I suoi profili social professano la fede cattolica e gli ideali a essa legati: parla di famiglia intesa come famiglia cosiddetta “naturale” (nata dall’unione tra un uomo e una donna, gli unici che possono procreare), si professa contrario al diritto delle donne di interrompere una gravidanza e invoca l’arcangelo Michele per «difenderci nella battaglia» (l’arcangelo Michele è colui che conduce gli angeli nella battaglia contro il drago, cioè il demonio). Pubblica inoltre sovente foto di sante e di santi, dello stadio e cita articoli ripresi da quotidiani come La Verità e Il Populista.

I suoi follower su Twitter sfiorano i 6mila mentre la sua pagina Facebook ha superato i 21mila mi piace.

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