Giulia Bongiorno, avvocato dei vip, Ministro della Pubblica Amministrazione

Giulia Bongiorno
(ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Giulia Bongiorno, avvocato dei vip, Ministro della Pubblica Amministrazione: dal processo a Giulio Andreotti al governo Movimento 5 Stelle – Lega.

Presentata la squadra di governo frutto dell’accordo politico tra Movimento 5 Stelle e Lega: 18 sono i ministri, dei quali cinque donne. Il volto sicuramente più noto è quello di Giulia Bongiorno, classe 1966, nota come l’avvocato dei vip per aver difeso nelle aule di tribunale, tra gli altri, Gianna Nannini, Ezio Greggio, Tiziano Ferro, ma soprattutto Giulio Andreotti. Eletta nelle file della Lega, Giulia Bongiorno è il nuovo ministro della Pubblica Amministrazione: succede a un’altra donna, Marianna Madia.

Dal processo Andreotti al governo: tutto su Giulia Bongiorno

(Franco Origlia/Getty Images)

L’avvocato Giulia Bongiorno si è fatta conoscere appena 27enne, per aver difeso, insieme a Franco Coppi e Gioacchino Sbacchi, il leader della Democrazia Cristiana ed ex presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, accusato di avere rapporti con la mafia. Ha difeso nel 2002 a Perugia, Pierfrancesco Pacini Battaglia, noto alle cronache di Tangentopoli. Inoltre, ha assunto la difesa di Raffaele Sollecito, imputato nel delitto di Meredith Kercher, avvenuto nel 2007 a Perugia. Tanti i vip che sono stati difesi da Giulia Bongiorno, che ha avuto un ruolo anche in diversi processi sportivi: ha difeso ad esempio diversi calciatori dell’Atalanta, tra cui Cristiano Doni, e il calciatore della Sampdoria, Stefano Bettarini, coinvolti in combine sportive. Ha anche difeso Francesco Totti per il famigerato sputo in faccia al calciatore danese Christian Poulsen.

La carriera politica di Giulia Bongiorno

Lontana parente del noto conduttore Mike Bongiorno, l’avvocato Giulia Bongiorno non è alla prima esperienza politica: alle elezioni politiche del 2006 viene eletta alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Lazio 1, nella lista di Alleanza Nazionale, due anni dopo viene riconfermata col Pdl. Si ricandida anche nel 2013, con la lista Con Monti per l’Italia, ma non viene eletta. Cinque anni dopo, è la Lega a proporla come candidata indipendente: viene eletta senatrice e quindi ministro della Pubblica Amministrazione.

Dal punto di vista politico, le sue posizioni sono sempre state controverse: negli anni si è battuta a favore dei diritti delle donne, chiedendo norme severe per quanto riguarda lo stalking e il femminicidio, tanto che – insieme a Michelle Hunziker – ha dato vita alla fondazione Doppia Difesa – Onlus, proprio per lottare contro gli abusi nei confronti delle donne. Giulia Bongiorno, nonostante le sue idee di centrodestra, è favorevole a una legge organica sulle unioni civili per le coppie omosessuali e all’istituzione di una legge contro l’omofobia. Inoltre, è attiva per una legge più severa sulla legittima difesa, che tuteli i diritti di chi viene aggredito.

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