Elisabetta Belloni: età, carriera diplomatica e politica, vita privata

Elisabetta Belloni
(foto Presidenza della Repubblica)

Chi è Elisabetta Belloni, papabile come candidata alla Presidenza del Consiglio: età, carriera diplomatica e politica, vita privata.

L’ipotesi di un presidente del Consiglio donna anche se con un mandato breve è nell’aria da settimane. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visto l’esito delle consultazioni, sembra orientato verso questa scelta. Uno dei nomi papabili è quello della diplomatica italiana, Elisabetta Belloni, classe 1958. Laureata in scienze politiche alla LUISS di Roma nel 1982, Elisabetta Belloni inizia la carriera diplomatica nel 1985. Viene considerata una personalità non partitica, ma che piace sia a Gianni Letta nel centrodestra che a diversi esponenti del governo uscente Gentiloni, oltre che essere in contatto con un certo mondo accademico vicino al Movimento 5 Stelle.

Età, carriera diplomatica e politica, vita privata di Elisabetta Belloni

(foto presidenza della Repubblica)

Docente di Cooperazione allo sviluppo alla LUISS di Roma, Elisabetta Belloni ha 60 anni da compiere il primo settembre e parla quattro lingue, ovvero inglese, francese, spagnolo, tedesco. Molto riservata nella vita privata, la diplomatica italiana è vedova dell’ambasciatore Giorgio Giacomelli, morto a febbraio del 2017. Diversi i ruoli ricoperto dal marito della Belloni, che è stato tra l’altro ambasciatore in Somalia e in Siria, due volte direttore generale, prima per l’Emigrazione e gli Affari Sociali e poi per la Cooperazione allo Sviluppo, quindi commissario generale presso l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi e direttore esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine a Vienna. Infine ha ricoperto il ruolo prestigioso di vice segretario generale delle Nazioni Unite.

Tra gli incarichi più importanti, è stata dal novembre 2004 al giugno 2008 direttore dell’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri. Successivamente ha ricoperto il ruolo di direttrice generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli Esteri dal 2008 al 2013. Più di recente, è stata direttrice generale per le risorse e l’innovazione del ministero degli Esteri, collaborando dunque coi governi di centrosinistra guidati da Enrico Letta e Matteo Renzi. Nel corso della sua carriera da diplomatica, ha anche dovuto gestire il caso della morte di Giulio Regeni, accusando il governo egiziano di non aver reso “percorribile” la via giudiziaria. Elisabetta Belloni, considerata personalità super partes, non ha mai avuto alcuna esperienza politica diretta: non si è mai candidata, né ha avuto ruoli in esecutivi tecnici.

Un intervento di Elisabetta Belloni

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