Il Bonus babysitter da 3600 euro: tutto quello che c’è da sapere

Chi ne ha diritto? E come si ottiene il bonus babysitter da 600 euro al mese col libretto famiglia? Ve lo spieghiamo noi in poche righe

E’ in arrivo un bonus che equivale a 3600 euro per pagare la babysitter. Il tutto servirà a sostituire  il classico congedo parentale.

I voucher sono stati aboliti, ma saranno ancora operativi, per tutto il 2018; serviranno ad ottenere dunque  il pagamento da parte dell’Inps dei servizi di babysitting sino a un valore pari a 600 euro mensili.

Perchè 3600 euro? Il bonus sarà corrisposto per un massimo di 6 mesi. Sarà dunque un incentivo alla rinuncia del congedo parentale, la maternità non più obbligatoria ma facoltativa.

La cosa a cui bisogna stare attenti è che si potrà ottenere non in misura totale ma parziale, solo se si rinuncia soltanto a una parte del congedo parentale.

Importante sapere dunque che il bonus babysitter non è più erogato, però, sotto forma di voucher, che nel 2018 sono stati aboliti,  ma per pagare la babysitter si deve utilizzare il nuovo libretto famiglia che al momento è l’unica modalità a cui si può fare affidamento.

 

Il bonus babysitter da 3600 euro e chi ne ha diritto?

Vi elenchiamo qui in basso chi ha diritto al bonus BabySitter:

  • le lavoratrici dipendenti del settore pubblico o privato;
  • le lavoratrici iscritte alla gestione Separata, comprese le libere professioniste;
  • le lavoratrici autonome e le imprenditrici (iscritte alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, dei coltivatori diretti etc.).

La lavoratrice, per poter chiedere il bonus, dovrà trovarsi, al momento di presentazione della domanda, negli 11 mesi successivi al termine del congedo obbligatorio di maternità.

Inoltre, non deve già aver interamente beneficiato delle assenze per congedo parentale.

Come si presenta la domanda per il bonus babysitter

La domanda per bonus babysitter  e per il contributo per l’asilo nido, può essere presentata:

  • piattaforma web dell’Inps
  • tramite contact center, chiamando il numero 803.164, qualora la lavoratrice sia munita di Pin dispositivo dell’Inps;
  • tramite patronato.

Il 31 dicembre 2018 è il termine per la presentazione della domanda.

Una iniziativa da parte del Governo che non fa felici tutti. Tutto cominciò già ai tempi della Fornero. Negli stati europei, sopratutto Germania e Francia, le neo mamme hanno molte più agevolazioni. Ci arriveremo?

 

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