Elisabetta Canalis si racconta: “Mi manca l’Italia. Un secondo figlio…”

Elisabetta Canalis, Skyler e Perri

Elisabetta Canalis si racconta: “Mi manca l’Italia. Un secondo figlio…”

La vita a Los Angeles di Elisabetta Canalis prosegue a gonfie vele. Nelle scorse settimane ha allontanato le voci di una possibile crisi tra lei e suo marito Brian Perri e, intervistata da ‘Oggi’, è tornata a parlare di sé, della sua piccola Skyler e, ancora una volta, del passato con George Clooney.

Nell’intervista si getta subito una luce particolare sulla Canalis mamma, che chiede di poter rinviare leggermente l’intervista perché Skyler si è svegliata da poco (7 di mattina), e così tra colazione insieme e giro in auto per arrivare all’asilo, i tempi sono serrati. Una volta tornata, spiega d’avere un impegno di lavoro in tarda mattinata, ma è pronta per l’intervista e per incastrare tutto: “Los Angeles è così. E’ tutta una questione di ‘incastri’ qui. I ritmi sono veloci e non c’è spazio per tempi vuoti. Se hai 40 anni, questa metropoli ti illude d’averne 20, obbligandoti alla produttività e al movimento”.

Elisabetta Canalis e un secondo figlio

Elisabetta Canalis, Skyler e Perri

La Canalis ha una splendida famiglia, ben lontana dai giorni di gossip con Vieri, ma ovviamente corre nella mente il pensiero di poterla ampliare un giorno: “Quello di un secondo figlio non è un progetto immediato. Ammesso che in una relazione si possa parlare di progetto, in merito a un’eventuale gravidanza. Mi sposto molto, viaggio per lavoro e sarebbe tutto più complicato. Se dovesse arrivare però, saremmo entusiasti”.

ITALIA – “Mi manca tantissimo l’Italia. Quando sono lì mi sento al settimo cielo. Quando ho preso parte a ‘Sanremo Young’ ho iscritto mia figlia per un mese in un asilo italiano. Si è integrata perfettamente ed era entusiasta. Parla l’italiano perfettamente e ha un richiamo naturale verso l’Italia”.

BRIAN PERRI – “Salva la vita di altre persone. Il suo lavoro è di enorme responsabilità e mi ha insegnato a dare la priorità alle cose che davvero contano, minimizzando le frivolezze”.

CLOONEY – “È passato così tanto tempo, è preistoria, archeologia! Non lo sento, ma il rapporto si è concluso con reciproco rispetto. Se dovessimo rivederci, ci saluteremmo”.

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