Alfie Evans, Papa Francesco: “Sono profondamente toccato dalla sua morte”

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(Franco Origlia/Getty Images)

Morte di Alfie Evans, Papa Francesco non resta indifferente e lancia un duro messaggio: “Sono profondamente toccato dalla sua morte”.

La morte del piccolo Alfie Evans ha commosso l’opinione pubblica e anche il Sommo Pontefice, Papa Francesco, non è rimasto indifferente, spiegando: “Sono profondamente toccato dalla morte del piccolo Alfie. Oggi prego specialmente per i suoi genitori, mentre Dio Padre lo accoglie nel suo tenero abbraccio”. Il Papa è poi tornato su quanto accaduto nel corso di un’udienza con i partecipanti alla conferenza sulla medicina rigenerativa promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura.

Morte di Alfie Evans: la condanna di Papa Francesco

“Di fronte al problema della sofferenza umana è necessario saper creare sinergie tra persone e istituzioni, anche superando i pregiudizi, per coltivare la sollecitudine e lo sforzo di tutti in favore della persona malata”, sono le parole del Sommo Pontefice, secondo il quale occorrono dunque “azioni concrete a favore di chi soffre”. Questo deve avvenire attraverso “la convergenza di sforzi e di idee capaci di coinvolgere rappresentanti di varie comunità: scienziati e medici, pazienti, famiglie, studiosi di etica e di cultura, leader religiosi, filantropi, rappresentanti dei governi e del mondo imprenditoriale”.

Secondo quanto afferma Papa Francesco, la Chiesa “elogia ogni sforzo di ricerca e di applicazione volto alla cura delle persone sofferenti” ma “ricorda anche che uno dei principi fondamentali è che non tutto ciò che è tecnicamente possibile o fattibile è per ciò stesso eticamente accettabile. La scienza, come qualsiasi altra attività umana, sa di avere dei limiti da rispettare per il bene dell’umanità stessa, e necessita di un senso di responsabilità etica”. Il Pontefice in conclusione rileva: “C’è bisogno di riflettere sulla salute umana in un contesto più ampio, considerandola non solo in rapporto alla ricerca scientifica, ma anche alla nostra capacità di preservare e tutelare l’ambiente e all’esigenza di pensare a tutti, specialmente a chi vive disagi sociali e culturali che rendono precari sia lo stato di salute sia l’accesso alle cure”.

L’Ospedale Bambin Gesù sulla morte di Alfie Evans

Sulla morte del piccolo Alfie Evans è intervenuta anche Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesù: “Questa vicenda ci insegna che bisogna fare una vera e grande alleanza tra scienza, clinica, istituzioni e famiglie, e individuare un percorso che non avrà mai una piena condivisione, ma che apra comunque una strada su cui muoverci senza arrivare sempre a queste punte di iceberg. Perché la medicina sta facendo grandi passi avanti e casi come quelli di questi bambini, di persone in stato vegetativo e altri ancora, continueranno ad aumentare. Io ho letto in questi giorni un grande problema che riguarda i costi di queste persone”. E aggiunge: “Io ho una mia personale convinzione: credo che la sanità cattolica che si occupa di questo debba veramente riscoprire la capacità di dare supporto a queste persone in grave difficoltà. Non possiamo semplicemente fare quello che tutti gli altri fanno ma dobbiamo fare quello che riteniamo sia giusto fare”.

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